Venerdì 10 giugno dalle ore 09.00 il lavoratori delle Cooperative All Service ed Italian Job, che operavano come collaudatori presso al Pista di Nardò, saranno in presidio presso la Provincia di Lecce in via Salomi, nella contestualità di ulteriore, ennesimo tavolo.
La vicenda di questi lavoratori è ultra nota per la sua drammaticità. Dopo anni di angherie e ricatti occupazionali ed aver lavorato a 4 euro all’ora sono stati cacciati e sono per strada. Un parte di loro è in cassa integrazione in deroga ed una parte è senza reddito da inizio 2010. Nonostante numerosi incontri tenuti sia con la Regione Puglia che con la Provincia di Lecce (e tantissimi altri furbescamente mancati) non si è mai giunti ad una conclusione, anzi la sensazione forte è che quel luogo di lavoro possa godere di protezioni insospettabili.
Questi lavoratori si sono pertanto stancati ed hanno cominciato un percorso di iniziative tese a rendere pubblica una situazione che definire da quinto mondo ed indegna di un paese civile è un puro eufemismo.Dopo il presidio del 26 Maggio tenuto presso la Provincia di Lecce ed il successivo incontro con l’Ass. Toma, egli si impegnò a convocare tavolo con tutti i soggetti interessati: aziende, istituzioni, lavorator con le loro rappresentanze. Questo tavolo è appunto convocato per venerdì 10 giugno.
E’ chiaro che questo tavolo per quanto riguarda i lavoratori è ultimativo: troppe volte si è rinviato a ulteriori tavoli ed ulteriori scadenze, spesso anche disattese, senza mai trovare soluzioni e questo da circa un anno. Per questo i lavoratori dicono BASTA: o la soluzione oppure il confronto, malgrado la volontà dei lavoratori, si tramuterà in ulteriori clamorose iniziative per riprendersi i diritti negati.(tratto da Facebook)