Da 21esimo a primo. Questa la gara di Button che dopo una carambola al via si è visto gettato di colpo nelle retrovie, per poi partire a testa bassa in una rimonta da REC PLAY.
Una delle gare più belle della F1. Solo che per vederla c’è voluta davvero una grande pazienza: la Safety car è stata chiamata in pista un numero infinito di volte (la stessa partenza è avvenuta dietro la macchina dei commissari di gara) e poi addirittura la corsa è stata sospesa per due ore a causa di un diluvio infinito.
Poi la ripartenza e una gara mozzafiato, con Schumacher che è andato subito all’assalto (memorabilie il doppio sorpasso ai danni di Massa e Kobayashi) arrivando fino alla seconda posizione, per poi doversi arrendere alle Red Bull di Webber e – soprattutto – alla McLaren di Button che è venuto su come un leone, attaccando e passando all’ultimo giro Vettel, relegandolo così al secondo posto, davanti al compagno di squadra Webber. Schumi quindi si è dovuto accontentare del quarto posto. Peccato: oggi aveva guidato benissimo, mandando in delirio il pubblico con una gara tutta di attacco.
Anche Massa, a modo suo, a contribuito a rendere memorabile la gara: è vero è arrivato solo sesto (e ad un certo punto ha anche perso il controllo della macchina schiantando il muso sul muro), però l’arrivo in fotofinish con il sorpasso sotto la bandiera a scacchi ai danni di Kobayashi rimarrà negli annali della F1.
E Alonso? Gara buttata alle ortiche: era secondo, poi un cambio di gomme affrettato per passare Vettel (ha montato per primo le gomme intermedie) e quindi l’arrivo del diluvio. Risultato? Da secondo ad ottavo, quindi gara in rimonta, fino all’incidente con la macchina che rimane in bilico su un cordolo più alto del normale. Peccato.
A punti finiscono anche Alguersuari (Toro Rosso), Barrichello (Williams) e Buemi (Toro Rosso). In classifica Vettel è primo con 60 punti di vantaggio su Button. Una vera enormità. Ma anche se dovesse vincere il mondiale, il sorpasso all’ultimo giro se lo ricorderà per sempre: sono cose che fanno davvero male ad un pilota di questi livelli…(LaRepubblica)