Alla luce del risultato dei quattro referendum in tutta Italia, Nardò merita un’analisi autonoma sia della campagna referendaria sia dello stesso risultato.
Nelle aspettative del Comitato referendario neretino il 55% era un obiettivo chiaro e dichiarato, ma anche nella migliore delle previsioni non avremmo creduto di poterlo raggiungere. Invece lo abbiamo superato, ovunque e su tutti i quesiti.
Il merito è certamente del Comitato e di tutti i singoli cittadini, partiti, associazioni, che in breve tempo e con notevoli sforzi sono riusciti a coniugare il proprio impegno anche mettendo da parte le differenze politiche e ideologiche. Abbiamo rinunciato a qualche mattina al mare, qualche pomeriggio di studio e di tempo libero, per fare quello che il governo e la tv non facevano (se non a ridosso della tornata elettorale): informare i cittadini in ogni modo possibile sulla necessità di votare e di votare Si.
Sono loro i veri artefici di questa vittoria perchè hanno compreso la necessità, malgrado in meno di un mese siano stati chiamati tre volte al voto, di mantenere comune un bene essenziale come l’acqua, hanno capito che il nucleare non solo fa paura ma soprattutto è inutile ed hanno deciso, si spera una volta per tutte, che la Legge in Italia deve essere uguale per tutti.
Ringrazio quindi tutti gli elettori cha hanno contribuito a questa rinascita della partecipazione democratica a Nardò e in Italia, e in particolar modo il Comitato che orgogliosamente rappresento.
Lorenzo Tarantino
Comitato Referendario Neretino
Lorenzo Tarantino
coordinatore Unione degli Studenti
Provincia di Lecce
www.udsprovincialecce.blogspot.com