Il GAL terra d’Arneo ha pubblicato presso gli albi pretori delle Municipalità della Terra d’Arneo il Bando relativo alla Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” – Azioni 4 e 5.
Nello specifico, l’Azione 4 “Commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rurale” ha una dotazione finanziaria di 300.000 euro, mentre l’Azione 5 “Creazione di strutture di piccola ricettività ha una dotazione finanziaria di 2.400.000 euro. I soggetti beneficiari sono i soggetti privanti singoli o associati e il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa ai benefici.
L’importo massimo di spesa ammissibile ai benefici è 75.000 euro per l’azione 4 e invece 100.000 euro per l’azione 5. Le spese ammissibili riguardano: per l’Azione 4, acquisto di arredi e attrezzature, comprese quelle informatiche, destinate alla divulgazione e all’esposizione, spese per consulenze specialistiche, progettazione e realizzazione di strumenti espositivi e divulgativi, ideazione e realizzazione di allestimenti, spese per l’esposizione, l’illustrazione e la divulgazione, ideazione, produzione, stampa e diffusione di materiali informativi e divulgativi; per l’Azione 5, interventi di riqualificazione e adeguamento degli immobili, acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento di attività ricettive di piccole dimensioni, spese generali nel limite del 10% dell’investimento ammesso.
La scadenza per la presentazione delle domande di aiuto al GAL Terra d’Arneo è fissata all’ 01 agosto 2011. Il Presidente del GAL Cosimo Durante ha dichiarato a tal proposito “con questo nuovo bando intendiamo potenziare e promuovere l’offerta turistico-ricettiva della Terra d’Arneo attraverso due leve complementari tra loro: la realizzazione di strutture di piccola ricettività nei centri storici e la creazione di servizi di supporto al turismo rurale. Vogliamo quindi sviluppare tutte le condizioni necessarie per l’accoglienza, il soggiorno e la fruizione delle bellezze culturali, naturali e delle produzioni tipiche ed enogastronomiche. In sostanza desideriamo una Terra d’Arneo aperta tutto l’anno”.(SudNews)