Dopo la riuscitissima iniziativa di presidio blocco di questa mattina, si è deciso di continuare nei prossimi giorni con la stessa iniziativa.
La determinazione dei lavoratori è senza pari nell’nseguire l’obiettivo di vedere riconosciuti i propri diritti negati in tutti questi anni. Pertanto ulteriori iniziative sempre più significative saranno poste in essere fino al conseguimento del rientro ala lavoro nella Pista di Nardò.Lunedì 20 giugno dalle ore 09.00 il lavoratori delle cooperative All Service ed Italian Job, che operavano come collaudatori nella Pista di Nardò, saranno in presidio-blocco in località Fattizze di santa Chiara di Nardò, presso l’ingresso della Pista di Nardò.
.Questa iniziativa è legata a tutta la vertenza in atto di questi lavoratori, ultranota a tutte/i, ed in conseguenza dell’assenza dell’azienda al tavolo convocato presso la Provincia di Lecce il 10 giugno u.s.. Assenza totalmente ingiustificata, otrechè comunicata la sera precedente, in totale spregio delle Istituzioni Regione Puglia e Provincia di Lecce, presenti nelle massime figure della Dott.ssa Capone e del Dott. Gabellone. Assenza “ovviamente” in spregio di questi lavoratori, che dopo essere stati spremuti bellamente come limoni nel corso di questi anni per poi essere scaricati come roba vecchia (a spese della collettività dopo gli altissimi profitti privati) , continuano a ricevere poco metaforici “schiaffi in faccia” da questa azienda (la N.T.C.) che continua a credere di poter gestire la pista di Nardò senza regole e negando diritti: Ma i lavoratori, legittimamente, non vogliono porgere l’altra guancia!