Il tempo stringe. La situazione economica in cui versa la Città di Nardò non consente il lusso di riflettere troppo. Necessita un rilancio economico forte, differente dalle azioni localizzate che ridanno ossigeno solo per poche ore.
Un rilancio che dia respiro ai due potenziali motori principali che possono dare un futuro al mercato economico locale: Edilizia e Turismo. Settori apparentemente differenti ma legati a doppio filo come non mai. Accomunati da azioni propedeutiche che si definiscono Pianificazione Territoriale.
Come si possono creare posti di lavoro, quelli veri, se strumenti fondamentali come il Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) ed il Piano Coste tardano ad arrivare? Il Piano regolatore vigente (P.R.G.) non è in linea con le attuali esigenze, e le marine che Dio ci ha donato non possono essere da meno delle grandi località turistiche, dotate di grandi strutture ricettive, solo perché mancano gli strumenti attuativi che consentano l’insediamento di alberghi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, porti turistici, aree camper, nel pieno rispetto dell’ambiente e degli strumenti di tutela dello stesso, quale il Piano Urbanistico Territoriale e Tematico (P.U.T.T.) ed in linea con le previsioni dettate dai Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.).
Prima della caduta dell’Amministrazione Vaglio l’Ufficio Urbanistica aveva ottenuto lo stanziamento di una somma necessaria per le attività iniziali e propedeutiche al fine di accellerare l’affidamento degli incarichi per la redazione del P.U.G.
Non ci interessa chi andrà a redigere il P.U.G., con ovvia condizione di alta competenza in materia, nell’interesse di tutti noi vogliamo solo che si vari, e quanto prima. La crescita di questa città necessita di una gestione produttiva. La possibilità di cambiare è un diritto dato a tutti, a condizione che si ammettano gli errori fatti in precedenza. Noi della Puglia prima di tutto rappresentiamo il primo partito di questa città. E in quanto tali ci sentiamo responsabili, rispetto ai 3.028 cittadini che ci hanno votato, di rappresentarli al meglio e sentiamo il dovere di porci in una posizione di opposizione costruttiva e propositiva, nei riguardi di argomenti che possano veramente indicare la strada maestra per uscire da questa crisi. Vogliamo il bene della città, ma come tutti i cittadini di Nardò siamo stanchi e ribadiamo che il tempo stringe.
Auguriamo al Sindaco Risi un buon lavoro e lo invitiamo a prendere in considerazione tutte le nostre osservazioni, soprattutto quelle relative alle vie da intraprendere per il bene ed il rilancio della nostra città.
Ing. Gianluca Gaballo
Referente del settore Urbanistica del Direttivo di La Puglia prima di tutto.