La richiesta del ministro Sacconi che sconsigliava alle province di incrementare il prelievo fiscale sembra non essere stato accolto.
Già trentuno amministrazioni hanno deciso l’aumento dell’addizionale Rc Auto e nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi a questa lista altre venti province italiane.
“È l’unico strumento a nostra disposizione per compensare i tagli decisi dal governo nello scorso anno” afferma il presidente della provincia di Arezzo, Roberto Vasai.
Anche i comuni vivono gli stessi problemi. Presto anche loro procederanno all’aumento dell’addizionale irpef , fino ad oggi tenuta sotto lo 0.4%. Alcune grandi città hanno già deliberato a riguardo.
Per ora solo una cinquantina di amministrazioni locali ha completato l’iter per l’attuazione degli aumenti, ma almeno una trentina si preparano a deliberare nuovamente in questi giorni. Altri se ne aggiungeranno il prossimo anno. (lOccidentale)