Il presidente uscente del Forum Giovani di Nardò, Angelo Caputo, augura buon lavoro al Sindaco Marcello Risi e alla nuova amministrazione comunale e, al contempo, chiede che si attivi, nel più breve tempo possibile, il Forum Giovani,
per dare una importante possibilità di espressione e di aggregazione a tutti i giovani volenterosi, che vorranno avere il piacere di sentirsi utili per la comunità.
Il Forum Giovani, come è noto, è un organo comunale che trova ragion d’essere attraverso l’impegno di ragazze e ragazzi di Nardò e che punta allo sviluppo delle politiche giovanili e all’incremento della partecipazione dei giovani alla vita amministrativa della città.
Quest’organo è utilissimo per dar voce alla popolazione giovanile e, a costo zero (la consulta giovanile è l’unica consulta i cui componenti non prendono il gettone di presenza così come, al contrario, avviene per le altre consulte), offre alla città il suo apporto concreto, facendosi portavoce di bisogni ed esigenze della fascia più giovane della popolazione.
“La neoeletta amministrazione comunale – spiega Angelo Caputo presidente uscente del Forum Giovani – ha la possibilità di dimostrare che i giovani possono essere fondamentali per la crescita della città. Si fa un gran parlare di giovani – continua Caputo – ma spesso alle parole non seguono i fatti, tanto che nella scorsa legislatura son serviti circa tre anni per attivare l’unico organo di dialogo tra istituzioni e popolazione giovanile.
Il nostro augurio è che Marcello Risi, colui o colei che avrà la delega alle politiche giovanili e i più giovani tra i consiglieri comunali – conclude – dimostrino attenzione in questo senso”.
L’anno scorso il Forum è stato istituito con un’assemblea di oltre cento iscritti e, in seguito all’elezione degli organi interni che ha registrato la schiacciante vittoria del gruppo di Azione Giovani, in pochi mesi, ha prodotto diverse iniziative: concerti musicali, manifestazioni in occasione della festa della Repubblica Italiana, interventi a favore delle attività commerciali, ed altre, il tutto a costo zero per le casse comunali.
E ciò senza contare le molte iniziative che sono rimaste nel cassetto.