“Esprimiamo apprezzamento per gli amici e le amiche di Costruire Insieme.
Le loro parole indicano come le persone preparate e per bene si sentano a disagio e poco rappresentate da una giunta come quella varata nelle scorse ore da Marcello Risi. Un segnale ancor più importante se si pensa che Costruire Insieme, al fianco di Sel, fu nel nucleo fondante della coalizione che ha portato Risi a una fortunosa vittoria. Una delusione, il neosindaco, anche per chi aveva scommesso su di lui fin da subito, insomma.
Rocco Luci, persona per bene e stimato professionista sarebbe stato un ottimo assessore, così come altre personalità dell’associazione (tra di loro alcune donne), invece, il buon Marcello ha preferito resuscitare il vecchiume. Ma la cosa più incredibile – attacca Pippi Mellone, presidente di Azione Giovani Nardò – riguarda il dubbio sollevato riguardo al presunto conflitto d’interessi di un assessore! Chiediamo agli amici di Costruire Insieme, però, nella loro sempre riconosciuta onestà intellettuale, di essere più chiari e fare nomi e cognomi! A chi si riferiscono? Quali interessi ci sono in ballo? Dimostrino di non aver paura! Facciano nomi e cognomi. La città ne ha bisogno. La città ha bisogno di gente onesta e che dice sempre ciò che pensa per non sprofondare nel baratro della clientela da Prima Repubblica!
Il dubbio, pesante, espresso sibillinamente da Costruire Insieme è un nodo politico di prima grandezza che potrebbe incidere pesantemente sulla gestione della Città e della cosa pubblica! E speriamo soprattutto che tutto non si risolva in un modo strumentale di contrattare per un incarico <al dottor Luci per la rilevanza istituzionale che merita>, non sarebbe da Voi. E sarebbe una delusione, l’ennesima, per chi ha creduto nella Vostra coalizione…”