I dati del fine settimana appena trascorso dovrebbero far riflettere gli utenti della strada, che la “PACCHIA” è finita e ad onor del vero già da un bel po’ di tempo, ma forse ancora non ce ne siamo resi veramente conto, ma è la verità.
Patenti ritirate 27 ad altrettanti automobilisti in una fascia di età compresa tra 18 anni e 37 anni, tutti beccati con un tasso alcolemico tra i 0,85 e i 2,78 g/l. Diciassette nello specifico le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza, mentre per altri 10 automobilisti è toccata una sorte più amara: oltre al ritiro della patente per loro è scattata anche la decurtazione di 10 punti e 500 euro di sanzione amministrativa.. Sale invece un dato, preoccupante: 7 neopatentati si sono visti togliere la patente e non la riavranno per un bel po’ di tempo, (un numero elevato rispetto ai pregressi controlli) fermati con un tasso alcolemico da 0,78, sino a 1,54 g/l (va ricordato che per i neopatentati il tasso consentito è pari allo zero g/l).
Da questi numeri ne esce solo una forte riflessione, con la sola risposta che se continuiamo di questo passo molti giovani resteranno a piedi e per parecchio tempo, con l’aggravante che saranno certamente condannati e in alternativa sconteranno la loro pena ai lavori socialmente utili presso associazioni che operano nel campo della sicurezza stradale.
Il nostro invito è sempre quello, di essere prudenti e che per avere una sicurezza maggiore la soluzione è una sola, bisogna crearsela da soli e quindi, la prudenza è la sola ed unica soluzione alle tantissime tragedie che attanagliano molte famiglie e fin quando non si acquisirà questa sana cultura di essere educati e rispettosi della propria vita e di quella altrui non ci sarà da stare tranquilli, anche se i dati generali sono in un continuo crescendo in positivo a livello Nazionale, ma se non cambiamo rotta purtroppo non avremo dati incoraggianti da farci sperare in un futuro immediato più tranquillo, ecco perché invitiamo le forze dell’ordine a non mollare anzi ad intensificare sempre di più i controlli sulle strade, perché questo è l’unico deterrente al triste fenomeno del menefreghismo delle regole salvavita alla guida di ogni mezzo, soprattutto tra i giovani, nei giorni del fine settimana e in questo particolare periodo dell’anno con le vacanze estive.
Ricordo ancora che ci si può divertire, a volte anche in modo esagerato, ma con la responsabilità di indicare un amico sobrio alla guida che ci riporti a casa sani e salvi
Walter GABELLONE
Presidente A. C. d. V. NARDO’