Presenza maggiore dei turisti e crescita degli arrivi in Puglia. Questo è il dato che giunge dalla convention nazionale dei giovani albergatori di Federalberghi Italia che si è chiusa a Borgo Egnazia (Savelletri di Fasano).
Ad illustrare i risultati il vicepresidente di Federalberghi Bari, Francesco De Carlo: «In Puglia i dati relativi agli arrivi e presenze del 2010 evidenziano una fase di crescita. È aumentato il numero degli stranieri che scelgono la Puglia anche in base alle peculiarità territoriali: il Salento, la Valle d’Itria e parte del Gargano, in particolare Vieste, sono le zone più affermate».
La crescita delle mete pugliesi è dettata secondo De Carlo dalla capacità di «coniugare modernità e tradizione. La Puglia possiede strutture ricettive che realizzano una ospitalità di eccellenza. Occorre promuoverle attraverso sinergiche attività di marketing territoriale».
SGUARDO AL FUTURO – L’osservatorio di Federalberghi, per il 2011, pronostica un mantenimento dei risultati del recente passato anzi, aggiunge il Presidente Federalberghi Puglia Daniele De Gennaro «alcune località sono ancora in crescita». A favorire tali risultati è la politica di incentivazione degli alberghi pugliesi. Spiega ancora De Gennaro: «non si lavora più sui prezzi alti perchè la competizione è diventata forte anche nei mesi di alta stagione.
I turisti, soprattutto stranieri, che in passato avevano una propensione alla spesa molto più alta rispetto al presente, oggi sono più oculati.». Gli oltre sessanta presidenti provenienti dalle associazioni regionali e provinciali italiane hanno quindi discusso delle politiche turistiche nazionali da attuare e integrare con le sinergie locali per valorizzare e far crescere un comparto economico che in Italia, secondo Unwto, va oltre il 12% del Pil totale.
L’Italia risulta nel 2009 il quinto Paese più visitato nel mondo con 43,2 milioni di turisti in arrivo, dati in linea con il 2008 e 2007 che hanno registrato rispettivamente 42,7 e 43,7 milioni di turisti.
NUOVI MERCATI – L’incontro è stata anche l’occasione per ampliare gli orizzonti indirizzandosi verso i nuovi mercati ricchi. I turisti provenienti dalla Russia e dalla Cina sono, infatti, ancora marginali in Puglia o risultano legati a eventi occasionali.
Per Federalberghi, dunque, sarebbe auspicabile incrementare questi mercati, migliorando il trasporto «incentivando le tratte aeree, ma anche ferroviarie, che da e per la Puglia collegano i nuovi mercati emergenti». (Corriere.it)