Via libera dal cda della Rai alla tutela legale, quindi «Report» andrà regolarmente in onda.
IN PALINSESTO – La trasmissione d’inchiesta, già presente in palinsesto, viene quindi confermata. La notizia è anche stata comunicata da Sergio Zavoli, presidente della Vigilanza Rai, nel corso della riunione della commissione. Il Cda ha approvato a maggioranza il contratto per la prossima edizione. Questo significa che il consiglio ha accettato la clausola temporanea della «manleva» proposta dalla Gabanelli. E cioè l’impegno da parte della Rai di rispondere di eventuali cause per danni, ma solo a determinate condizioni.
VOTO SOFFERTO – Il semaforo verde è arrivato però con un voto sofferto, nel senso che al momento del voto il consigliere Gorla è uscito e, alla conta, il risultato è stato di quattro sì e quattro no. Favorevoli i tre consiglieri di minoranza e il presidente Paolo Garimberti, il cui voto in caso di parità vale doppio. Ecco quindi il via libera alla tutela legale per la Gabanelli e la sua squadra. Un’approvazione a sorpresa, perchè – a quanto pare – nell’ordine del giorno dei lavori di giovedì non era inserito questo argomento.
TEMA COMPLESSO – Il voto non esaurisce il tema della tutela legale dei giornalisti, oggetto di approfondimento da parte della direzione generale. L’incontro di ieri tra il dg Lorenza Lei e l’ufficio legale esterno chiamato a dare un parere sul caso avrebbe però aperto la strada ad una soluzione temporanea per la trasmissione di Milena Gabanelli, vista anche l’urgenza – sottolineata anche da Garimberti – di dare il via libera ad un programma presente in palinsesto.
«NON C’È ALTRA STRADA» – «Se vuoi fare un programma del genere non c’è altra strada. Anche se di questi tempi una ovvietà sembra un gesto rivoluzionario». È il commento a caldo di Milena Gabanelli. «Del resto – aggiunge la giornalista – pure noi siamo considerati dei sovversivi nonostante facciamo solo il nostro mestiere».