Mentre Vendola e i suoi assessori hanno fatto le vacanze in tutto relax e divertimento, c’è chi le vacanze non le ha fatte per niente, intento ad inseguire telefonicamente gli uffici competenti, desolatamente chiusi per ferie, degli assessori Capone e Gentile e del governatore stesso.
Sono i cassaintegrati salentini, appoggiati nella loro lotta dal sottoscritto e da Alternativa comunista che chiedono che l’elemosina sociale (leggasi cassaintegrazione) gli venga erogata con regolarità. E’ il caso dei lavoratori dell’Adelchi di Tricase, dell’autodromo di Nardò e di altre aziende dove il padronato ha chiuso per delocalizzare dopo aver succhiato sangue ai lavoratori e soldi pubblici.
Gli stessi lavoratori a cui è stato fatto fare un corso di riqualificazione ” Programma Welfare to work” e a cui, dopo quasi 10 mesi, non è stata neanche pagata l’indennità spettante per i soliti ridicoli rimpalli di responsabilità tra assessori vari.
Adesso la pazienza è decisamente terminata. Qualora non fossero pagate le spettanze a tutti i lavoratori interessati nell’arco di qualche giorno, Alternativa comunista assieme a questi lavoratori metterà in atto presso la Regione Puglia a Bari forme di protesta sicuramente efficaci.
La loro crisi non la debbono pagare i lavoratori!