Chiediamo l’intervento di tutte le sensibilità civili e religiose e del Vescovo. Ancora nessuna risposta da Prefetto, Ministero degli interni, Regione, Provincia Mentre continua lo sgombero del campo di accoglienza, allestito nella Masseria Boncuri di Nardò,
sotto gli occhi dei lavoratori migranti tuttora impegnati nelle attività di raccolta nelle campagne e che non hanno ancora le risorse economiche per spostarsi o per trovare altro ricovero, una parte della società civile risponde all’appello lanciato, nelle ultime ore, dalla Cgil e organizza un presidio democratico presso la masseria.
Il presidio è iniziato nelle prime ore di questa mattina, 2 settembre, ed è ancora in corso per manifestare solidarietà ai lavoratori presenti nella masseria e per impedire lo sgombero delle strutture per il loro ricovero. Di fronte a una situazione in cui le aziende non hanno assolto alle loro responsabilità contrattuali, la Cgil, assieme alle componenti delle società civile presenti al presidio, chiede ancora una volta un intervento, più volte sollecitato, in favore di questi lavoratori da parte di Prefetto di Lecce, Ministero degli Interni, Regione Puglia, Provincia di Lecce.
Auspica altresì che tutte le sensibilità civili e religiose, ivi compreso il Vescovo di Nardò, rispondano alla richiesta di sostegno e solidarietà nei confronti di questi lavoratori.