Ci genuflettiamo davanti al curriculum “sventolato” dal consigliere Losavio, ma per quanto ci riguarda poteva semmai andare bene per l’incarico affidatogli dalla ASL per due anni al costo di oltre 50.000 euro, presso il Centro di Procreazione Assistita dell’Ospedale di Nardò.
Centro di Procreazione che tra l’altro, e detto per inciso, dovrà essere necessariamente spostato da Nardo’ visto che senza il reparto di Ostetricia e Ginecologia mancano a nostro giudizio le condizioni di sicurezza per poter mantenere tale servizio.
Non si comprende, tornando al nuovo incarico, cosa abbiano a che fare le competenze elencate dal dr Losavio (tra cui quella sulle tartarughe marine che è appena il caso di ricordare vanno protette e non pescate), con le problematiche legate alla pesca e a tutto quello che ruota intorno ad essa, di cui si dovrebbe interessare il GAC.
Rimangono tutte in piedi, quindi, le nostre perplessità sulla nomina del Consigliere Losavio nel CdA del GAC, che per quanto ci riguarda può rappresentare solo il frutto di logiche spartitorie (chiamiamole così, anche se il duo Maglio – Losavio sta avendo la meglio quasi su tutto) all’interno della maggioranza.
Pippi Mellone, Futuro e Liberta’ per l’Italia
Paolo Maccagnano, Noi x Nardo’