La politica neritina resta in silenzio e Sant’Isidoro scappa via. Solo Futuro e Libertà per l’Italia ha espresso, da subito, tutta la sua preoccupazione per la raccolta firme promossa da esponenti politici, associazioni e semplici cittadini di Copertino, e non, per sancire il passaggio della storica marina neritina alla giurisdizione del Comune di Copertino.
Mentre Risi e la sua giunta sono impegnati a sperperare denaro pubblico e fare una propaganda degna del peggior MinCulPop, Sant’Isidoro rischia di scapparci via. Il territorio di Sant’Isidoro con le sue bellezze, le sue peculiarità e la sua gente merita attenzione e dedizione! La risposta della politica non può essere il silenzio!
“Invito il sindaco Risi a venire a fare una visita a quella che Lui e la sua squadra (e solo Loro) ritengono una marina minore. Troppo facile far visita ai bambini il primo giorno di scuola con una tecnica figlia di un presenzialismo berlusconiano, vada, invece, ad ascoltare le lamentele e le istanze dei nostri concittadini. E magari stavolta oltre ad ascoltare dia qualche risposta concreta! La gente è stanca della politica delle parole e degli annunci, a Nardò servono i fatti concreti!”
I grandi investimenti messi in campo negli ultimi anni da imprenditori privati su quel territorio la dicono lunga sull’importanza, la centralità e l’apprezzamento di cui gode Sant’Isidoro. Risi e i suoi assessori “a kilometri zero” non possono più riempire la pancia della gente con le chiacchiere, come successo a Santa Maria al Bagno, servono fatti concreti. Devono dare risposte ai bisogni della gente e se non lo faranno di loro sponte saranno costretti a farlo nel prossimo “question time” dove presenteremo un’interrogazione per accendere l’attenzione su Sant’Isidoro, marina dimenticata.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Futuro e Libertà per l’Italia