“Quando la poesia fa l’amore con la politica, nasce la vera cultura” Nabil Salameh, dei Radiodervish, dedica a Nardò e all’esperienza del campo di Boncuri le note di “Les Lions” all’Auditorium del Parco della Musica di Roma per la kermesse di “Puglia Suona Bene”
Roma, Auditorium Parco della Musica: Nardò e l’esperienza del campo di Boncuri tra le note, ieri sera, 8 settembre 2011, di “Puglia suona Bene“, la kermesse organizzata da “Puglia Sounds” dedicata al patrimonio della musica made in Puglia, terra di contaminazioni e punto di incontro delle più diverse influenze culturali. Tre giorni dedicati ai ritmi e ai suoni provenienti dal tacco d’Italia nella Cavea, spazio esterno all’Auditorium: dall’8 all ‘ 11 settembre la cavea, adornata per l’occasione con un allestimento pensato ad hoc, con tanto di suggestive luminarie come per una festa di paese, ospita il meglio della scena pugliese.
Dal palco dell’ affollatissimo Auditorium Nabil ben Salameh dei Radiodrvish, giovedi sera, in apertura della tre giorni, ha voluto dedicare a Nardò e ai lavoratori migranti del Boncuri (protagonisti nel corso di questa calda estate della prima e inedita lotta al caporalato) “ Les Lions” uno dei pezzi più melodici e suggestivi tratto dall’album “Beyond the sea” .
“Les Lions” è dedicata al continente africano, pieno di storia e cultura, che è sfruttato per interessi politici ed economici. I leoni rappresentano tutti coloro che hanno osato spiccare il volo ed andarsene da quella terra, rifacendosi ai leoni dorati sognati dal pescatore di Ernest Hemingway de.
Tra il pubblico che ha assistito, numeroso, alla prima serata di “Puglia suona bene” anche l’assessora allo spettacolo del Comune di Nardò, Francesca Muci, e il Presidente della Regione, Niki Vendola.
Un grande apprezzamento per l’opera avviata a Nardò dalla giunta guidata dal Sindaco Marcello Risi è stata espressa all’assessore Muci da parte del presidente Vendola, da sempre grande estimatore di Nardò e del suo patrimonio di storia, natura e arte. Ma parole speciali sono volate per la grande capacità della comunità neretina di interpretare, nella maniera più autentica, il senso della solidarietà e dell’accoglienza testimoniando con pagine di storia e di attualità la sensibilità e la realtà di una Città degna di essere stata riconosciuta Città dell’Accoglienza medaglia d’oro al merito civile.
Testimone e narratrice d’eccezione l’assessore Francesca Muci ha così raccontato l’evento all’Auditorium : “Quando la poesia fa l’amore con la politica, nasce la vera cultura”.Queste parole, pronunciate da Nabil Salameh, cantante dei Radiodervish, mi hanno emozionato,e davvero tanto. In queste parole c’ è il vero senso del costruire bene, del bisogno di farlo aprendo gli orizzonti, con la speranza che il bello può ancora arrivare .Pensiero che ho condiviso con il nostro Governatore Vendola che, nell’entusiasmo dell’evento ,mi ha manifestato la passione che nutre per la nostra città e la necessità di mantenerne vive le gesta del passato che tutt’ora si ripetono.
L’accoglienza che Nardò ha sempre offerto nella sua storia è un fatto unico e mirabile, è’ la sua forza straordinaria unita alla bellezza del suo territorio. Dopo qualche minuto Nabil ha dedicato una delle sue più belle canzoni proprio alla nostra città e, ascoltando quelle note ,unite ai colori delle tradizionali luminarie che facevano da scenografia, mi sono sentita a casa. L’accoglienza e’ stata molto calorosa e nutrita non solo di nostalgici pugliesi ma anche da romani e turisti vari ansiosi di ascoltare le evoluzioni musicali pugliesi che vanno ben oltre la più famosa pizzica. E’ questa la fortuna della nostra grande regione. La sua eterogeneità fisica e culturale che riesce ad intrecciarsi in maniera eccezionale. E negli ultimi anni pare lo stia facendo sempre meglio”