Sabato 10 settembre, il circolo “Beppe Niccolai” di Futuro e Libertà per l’Italia e il circolo “Sergio Ramelli” di Generazione Futuro sono scesi in strada, guidati dal consigliere comunale di Fli, Pippi Mellone, per sensibilizzare la cittadinanza allo sciopero contro il lumino “salato” e lo storico monopolio della ditta Borgia nel servizio di fornitura elettrica nel cimitero comunale.
Per primo, il consigliere comunale Pippi Mellone ha ri-preso questa battaglia. Una battaglia storica della Destra neritina, per primo Pinuccio Caputo, bandiera storica del Movimento Sociale Italiano prima, di Alleanza Nazionale poi, e oggi di Futuro e Libertà per l’Italia, si oppose nel 1990 a qualsiasi forma di convenzione-transazione con la ditta Borgia, affiancato dal consigliere del Partito Repubblicano. Come andò a finire lo sappiamo tutti, convenzione trentennale fino al 2020, fortemente voluta dall’asse Dc-Psi, con l’astensione del Pci, con corrispettivo di 6 milioni di lire all’anno al comune di Nardò (rivalutate annualmente del 7%), una miseria!
“Noi continueremo la battaglia contro questo monopolio salato per le tasche dei cittadini. Uno dei tanti monopoli nelle mani di una oligarchia di potenti presente nella nostra città. Un monopolio che frutta poco o nulla alle disastrate casse comunali. Negli altri comuni della provincia di Lecce la gestione è affidata direttamente al Comune con lauti guadagni. Invitiamo con forza tutti i nostri concittadini a fare il sacrificio dello sciopero. Capiamo bene quanto sia faticoso lasciare i propri defunti “al buio” ma è l’unico modo che abbiamo per far sentire la nostra voce a una ditta sorda alle richieste dei cittadini, che quest’anno, ci risulta, praticherà nuovi aumenti, coperta da una maggioranza connivente come dimostrato nel question time del 25 agosto!”