OGGETTO: GARE D’APPALTO PER MUSEO DELLA MEMORIA E CONVENTO DI S. ANTONIO Il sottoscritto Donato Giancarlo DE PASCALIS in virtù della carica di Consigliere Comunale
PREMESSO
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Che appena un mese fa lo scrivente aveva sollecitato il Sindaco e l’Assessore competente a controllarel’azione dell’Ufficio, in merito alle assegnazioni delle gare d’appalto riguardanti i finanziamentidell’Area Vasta per il Recupero e Completamento del CHIOSTRO di S. ANTONIO DA PADOVA e delMUSEO DELLA MEMORIA e DELL’ACCOGLIENZA;
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Che il Sindaco e le forze politiche che lo sostengono – in particolare il gruppo consiliare di SEL -hannosempre sottolineato la necessità di procedere con una politica lineare e trasparente, atta ad utilizzare ifondi che vengono da finanziamenti comunitari nel miglior modo possibile;
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Che il recupero e la valorizzazione del Centro Storico e del territorio parte anche dal modo e dalla giustametodologia con cui si restaurano i beni antichi;
CONSTATATO
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Che con Determinazione n. 813 del 01/09/2011 del Settore VI -LL.PP. risulta essere stata aggiudicatala gara per i lavori di Recupero e Valorizzazione del MUSEO DELLA MEMORIA alla Ditta SOCEV diNardò con un ribasso d’asta del 35% per un importo lavori complessivo di € 145.364/66, rispetto adun importo complessivo di Progetto di € 265.000/00;
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Che con Determinazione n. 820 del 02/09/2011 del Settore VI -LL.PP. risulta essere stata aggiudicatala gara per i lavori di Recupero e Valorizzazione del COMPLESSO CONVENTUALE di S. ANTONIO alla
A.T.I. CIULLO-MUCI con un ribasso d’asta del 29.372 % per un importo lavori complessivo di €142.943/73, rispetto ad un importo complessivo di Progetto di € 234.500/00;
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Che evidentemente tali somme rispetto agli importi iniziali hanno dei residui di almeno € 100.000/00per ogni aggiudicazione di gara;
SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER CONOSCERE
-se il Sindaco e l’A. C. sono a conoscenza di come siano state espletate le gare e con quale metodo di
ribasso d’asta siano state aggiudicate;-i destinazione avranno le somme residue rinvenienti dai ribassi d’asta;-Qual
QualQuali siano i quadri economici dei due progetti complessivi e se sono state previsti “somme per
imprevisti”;-se il Sindaco e l’A.C. ritengono di dover assegnare la D. L . con incarico esterno o direttamente al settore
competente;-quali siano le Destinazioni d’uso degli immobili oggetto di recupero;-se sia stato fatto un programma di gestione per tali immobili recuperati come previsto dai bandi stessi
di finanziamento. F.to Donato Giancarlo DE PASCALIS
(Capogruppo Consiliare indipendente)