Una terra come la nostra, che fa dell’arte e della bellezza il suo ineguagliabile petrolio, non può lasciar morire il teatro, soprattutto quando si tratta di quel teatro che da questa terra è nato, che di questa terra si nutre e che questa terra nutre.
Realtà teatrali importanti, come Koreja o Astragali, nate nel Salento, che hanno portato il Salento nel mondo ed il mondo nel Salento, oggi rischiano di morire. Lasciar morire loro significherebbe lasciar morire un grande pezzo della nostra terra ed un grande pezzo di noi stessi, perché una comunità incapace di creare cultura è una comunità incapace di rigenerare sé stessa.
Conosciamo tutti molto bene le ristrettezze economiche in cui versano gli Enti locali, a causa della crisi, a causa di un Governo centrale che fagocita le risorse affamando le autonomie locali e che, per di più, pensa che con la cultura non si mangi. L’arte e la cultura, invece, non solo danno da mangiare a tante famiglie ma alimentano la vita degli individui e delle collettività.
Non possiamo neanche dimenticare quanto l’offerta di produzioni artistiche possa rappresentare per l’economia locale, in un territorio che trae dal turismo la sua linfa vitale e che ha un disperato bisogno di destagionalizzare la propria capacità attrattiva.
Sono tanti i salentini che hanno piena consapevolezza del grandissimo rischio che si sta correndo e che in questi giorni si stanno mobilitando per scongiurarlo. Noi del Partito Democratico pensiamo che la politica e le Istituzioni, a partire da quelle locali, non possano restare sorde a queste istanze. Rivolgiamo, quindi, un accorato appello a Regione, Provincia e Comuni, a fare il possibile per restare al fianco di Koreja, Astragali e di chi crea arte e cultura a beneficio di tutti.
Il Partito Democratico ha da sempre impegnato le proprie rappresentanze istituzionali a garantire alla produzione artistica e culturale il necessario sostegno, e continuerà a farlo. Non possiamo permettere che il teatro muoia nel nostro Salento. Se vogliamo davvero diventare la capitale europea della cultura è giunto il momento di cominciare a lavorare seriamente in questa direzione ed investirci risorse, altrimenti sarà del tutto inutile illudersi.
Salvatore Capone
Segretario provinciale PD Lecce