Rigoroso il contenimento della spesa attuato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Risi “I tagli agli Enti Locali segnano, ancora una volta, la manovra finanziaria del Governo.
Nel 2012 vi saranno minori risorse per 6 milioni di euro e si prevedono 3 milioni e 200 mila euro in meno nel 2013.
Di fronte a riduzioni di trasferimenti così imponenti gli 8.094 Sindaci d’Italia , ad eccezione di qualche leghista, hanno dato luogo ad una iniziativa di protesta senza precedenti per determinazione e coesione. Tante manifestazioni, anche in piazza, per incalzare il Governo contro i tagli e chiedere la revisione dei vincoli del patto di stabilità, a causa del quale i comuni non possono spendere neppure i soldi che hanno in cassa.
E’ così sempre più complicato rispondere alle richieste di una Comunità che in una fase economica difficile ed incerta ha sempre più bisogno del contributo e del sostegno delle Amministrazioni comunali.
La maggioranza da me guidata lavora con zelo e rigore alla verifica degli equilibri del bilancio, in vista del Consiglio comunale nel quale si accerterà la “tenuta” del bilancio di previsione approvato dal Commissario Prefettizio il 16 maggio 2011.
Sarà necessario alienare alcuni immobili del patrimonio comunale e proseguire la politica antisprechi che in pochi mesi ci ha consentito di ridurre di centinaia di migliaia di euro l’anno le spese correnti.
Ricordo, tra le altre cose, la drastica riduzione dei componenti dello staff ( erano quattro più il Direttore generale, ora solo l’addetto stampa che guadagna 1525 euro nette al mese, compresi gli straordinari) e il ridimensionamento degli incarichi dirigenziali: dalla prossima primavera, infatti, il Comune di Nardò avrà solo 5 dirigenti. Si tratta del più deciso ridimensionamento di personale dal dopoguerra ad oggi, considerato anche l’alto numero di pensionamenti ai quali non stanno seguendo nuove assunzioni.
Comprendo che si tratta di misure molto dure con riflessi sulla macchina burocratica dell’Ente.
Ma una migliore organizzazione ed un più deciso ricorso all’uso delle nuove tecnologie informatiche consentirà di attenuare gli effetti della riduzione del personale garantendo ai cittadini lo stesso standard di servizio”.