Venerdì 16.09.2011, nell’Aula magna del Seminario Vescovile di Nardò, si sono riunite varie Associazioni laiche e religiose, di servizio, di volontariato, movimenti, sindacati, rappresentanze professionali, con all’ordine del giorno: “Ospedale S.Giuseppe-Sambiasi” di Nardò.
Non essendo state invitate tali sigle al Consiglio Comunale monotematico sullo stesso argomento, previsto per il 19.09.2011, hanno concordemente stilato un documento-comunicato ( vedi allegato) che è stato affidato al Comitato Civico “Spes Civium” perchè fosse inserito negli atti ufficiali dl Consiglio Comunale, al fine di far sentire la voce e l’appelo comune indirizzato nalle Autorità Regionali di salvare dalla chiusura l’Ospedale di Nardò, potenziandolo con i reparti e servizi minimi e indispensabili per garantire la salute dei suoi utenti e dei suoi operatori.
Alle Autorità, alle Rappresentanze presenti al Consiglio Comunale Monotematico della Città di Nardò nonché a tutta la Cittadinanza neretina.
Oggetto: Consiglio Comunale monotematico del 19.09.2011 su “Ospedale San Giuseppe – Sambiasi di Nardò: quale futuro”. Comunicato.
Le associazioni, comitati, sindacati, movimenti, rappresentanze professionali, civiche, laiche e religiose di seguito riportati e sottoscrittori del presente documento, con specifico riferimento alla prevista chiusura dell’Ospedale “S. Giuseppe Sambiasi” di Nardò, e sua riconversione in una Casa della Salute (v. Piano di Riordino Ospedaliero 2010-2011), comunicano quanto segue:
– L’Ospedale in questione non può essere chiuso in quanto assolutamente e storicamente indispensabile per soddisfare un’utenza numerica che triplica nel periodo estivo con l’afflusso dei turisti nelle marine del suo vasto territorio di pertinenza.
– La città di Nardò, per popolazione è il secondo centro dopo Lecce e il suo bacino d’utenza va ben oltre il territorio dei comuni limitrofi. L’Ospedale rappresenta, pertanto, un’esigenza primaria di servizio che va soddisfatta proprio in virtù della maggiore domanda di salute numericamente intesa.
– Le popolose marine producono nel periodo estivo continue emergenze chirurgiche ed ortopediche che rendono assolutamente indispensabile il ricorso al nosocomio. Abbiamo registrato in questi ultimi mesi le insufficienze ed il sovraccarico degli ospedali con P.S. attivi con i danni e i disagi gravi dell’utenza.
– La presenza di un cospicuo numero di extracomunitari nel periodo della raccolta delle angurie e dei pomodori.
– L’età geriatrica e la grande presenza di una utenza indigente con una carente presenza di collegamenti di autotrasporto, rendono assolutamente indispensabile la presenza in loco di un ospedale attivo.
– L’Ospedale di Nardò, completamente ristrutturato negli ultimi anni, con spese non indifferenti, risulta pressocchè adeguato alle norme di sicurezza vigenti e si presta non già ad essere sotto e male utilizzato se trasformato in un Presidio Territoriale, ma bensì, laddove necessario, può essere potenziato anche per recettività sino a 400-450 posti letto, con contenimento di costi a carico delle finanze pubbliche.
Ciò anche e soprattutto in accordo con l’obiettivo del piano regionale di riordino ospedaliero che prevede tagli per il contenimento della spesa sanitaria regionale.
Pertanto, i sottoscrittori del presente documento, anche al fine che non vengano arrecati ulteriori danni e sofferenze alla salute della popolazione,
chiedono
alle Autorità competenti, che l’Ospedale di Nardò, venga urgentemente reintegrato dei suoi reparti di Chirurgia e di Ortopedia, di Pronto Soccorso, di Ostetricia e Ginecologia con annessa Neonatologia e Pediatria, e che venga potenziato con l’aggiunta di un reparto di Cardiologia con posti letto e terapia intensiva, una Banca del Sangue e un Servizio h. 24 di Anestesia e Rianimazione, per far sì che l’Ospedale abbia quei requisiti minimi che lo rendano effettivamente tale, per garantire la salute degli utenti e la sicurezza dei suoi operatori.
Firmato per conto di:
SOCIETA’ OPERAIA, ANPS NARDO’ (Ass. Naz. Pubblica Sicurezza), ANMI (Ass. Naz. Marinai Italiani), ANFI (Ass. Naz. Finanzieri Italiani), ASS. CARBINIERI SEZ. DI NARDO’, CONSULTORIO DIOCESANO, CONFRATERN. S. FAMIGLIA, CONFRAT. ANIME DEL PURGATORIO, CONFRATERNITA DELL’IMMACOLATA, LIONS CLUB NARDO’, ASSOC. ALLA CONQUISTA DELLA VITA, MEDICI DI FAMIGLIA DI NARDO’, FARMACISTI DI NARDO’, CAPPELLANIA OSP. DI NARDO’, ASSOCIAZ. APIS, ASSOC. VOLONTARIATO VINCENZIANO, CISL FP NARDO’, COMIT. SALUTE CIV. “SPES CIVIUM”
Nardò, 16.09.2011
Pres. Com. Sal. Civ. “Spes Civium” – Nardò
Dr Roberto Filograna