Il curatore della rassegna, Roberto Quarta, ha espresso, questa mattina, viva soddisfazione per il coinvolgimento e la passione dimostrati dai tanrissimi spettatori che hanno “affollato” il Teatro Comunale.
Emozione e grande partecipoazione, ancora una volta, per i temi trattati nell’ edizione 2011 della rassegna.
Al Comune di Nardò, premiato nelle mani del Sindaco Marcello Risi, è andato un riconoscimento speciale – il premio Mer Kjamis- per il sostegno e l’incoraggiamento all’iniziativa.
” Un premio” ha spiegato Roberto Quarta” che vuole sottolineare la sensibilità e l’impegno dimostrati dal Comune di Nardò e che insieme vuole essere un invito per il futuro a camminare, ancora, insieme lungo il cammino tracciato in nome della pace e dell’impegno civile.”
Il teatro comunale di Nardò ha ospitato la serata di premiazione della quarta edizione del festival del cinema sociale indipendente diretto da Roberto Quarta e organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction.
Ieri sera, venerdì 23 settembre, presso il Teatro Comunale di Nardò si è conclusa con un’affollata cerimonia di premiazione la quarta edizione dell’Ecologico International Film Festival, Festival del Cinema sul rapporto dell’uomo con l’ambiente e la società organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction.
Dopo i saluti del Sindaco di Nardò Marcello Risi, dell’Assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese la serata ha ospitato la presentazione del premio (una moneta realizzata dall’artista Marco Calogiuri) intitolato a Juliano Mer Khamis, artista, attore e regista noto per il suo impegno politico e fondatore del Freedom Theatre, ucciso ad aprile da cinque colpi di pistola nel campo profughi di Jenin, dove viveva e lavorava. Subito dopo il pubblico si è commosso ascoltando le parole del regista “100% palestinese e 100% israeliano” contenute nel documentario/intervista di Anna Maria Selini dal titolo “Il Buffone di Jenin” che racconta l’esperienza del Freedom Theatre.
A seguire la giuria composta da Luigi De Luca (Vice Presidente Apulia Film Commission), Gabriele Russo (Kama Produzioni) e Lori Albanese (Coolclub.it, Nuovo Quotidiano di Puglia e quiSalento) ha premiato i film vincitori di questa quarta edizione e selezionati tra gli oltre 350 provenienti da tutto il mondo.
Questi i premi: miglior lungometraggio “Laberinto Verde” di Abel Kavanagh, miglior mediometraggio “How was green our valley” di Fereshteh Joghataei, miglior cortometraggio “Silence” di Ava Lanche, miglior film della sezione “confini” “Gaza guerra all’informazione” di Anna Maria Selini, Miglior film della sezione “diversità” O’ moro di C. Calissoni-E. Offredo, Miglior film della sezione “ambiente” “Loro della munnizza” di M. Battaglia-G. Schimmenti-L. Donati, Miglior film della sezione “società” “Oil II tempo” di Massimiliano Mazzotta. Menzione speciale a “Milan du Maroccaine” del giovanissimo regista Mounsif Rabi (Laboratorio Liblab). Tra le scuole hanno vinto “Il feroce Saladino” (Ist. Comp. “Nicolò Alunno” Belfiore di Foligno, Pg) e “Senape Vs Ketchup” (IIS T.D’Oria Ciriè, To).
Il direttore artistico ha inoltre consegnato il Premio Mer Khamis, simbolo di pace, anche al Comune di Nardò.
Infine è stato presentato il libro Tramonto globale del professore Danilo Zolo, già docente di Filosofia del diritto e di Filosofia del diritto internazionale, con la partecipazione dell’autore anche l’attore, regista, scrittore, intrattenitore, oratore e umorista Moni Ovadia, nato in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita, Cinzia Nachira (Jura Gentium) e Khalil Al-Toubat (Membro della Consulta Islamica del Ministero degli Interni).
Info www.eiff.it o www.ecologicofilmfestival.it