Segnalazione procedure attivate dall’amministrazione comunale di Nardò per l’approvazione della Rendicontazione degli Equilibri di Bilancio e per il conseguimento degli obiettivi del Patto di Stabilità.
Ecc.ma Corte dei Conti, siamo costretti nostro malgrado a rendervi notizia di quanto accade nel Comune di Nardò con riferimento all’iter che l’amministrazione comunale sta ponendo in essere ai fini dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale, dei documenti finanziari di cui all’oggetto.
Con delibera di G.M. 52 del 12/09/2011 (di cui si allega copia), la Giunta Municipale ha ritenuto di non condividere la delibera del Commissario Straordinario n.146 del 26/05/2011 avente per oggetto: Rendiconto di Gestione Commissariale (di cui si allega copia), con particolare riferimento ai punti a) b) c) relativi ai debiti fuori bilancio e pignoramenti in atto. Questo con la motivazione: ” 1) per quanto espresso in narrativa, dare atto della complessità dell’attività da svolgere e indirizzo, ai Dirigenti dei diversi settori, per una ricognizione dei debiti fuori bilancio da riconoscere ai sensi dell’art. 194 lett. e) D.L.gs 267/2000 con riferimento al singolo debito, all’iter amministrativo seguito sinora, all’utilità e/o arricchimento per l’Ente e di tutte le circostanze inerenti il formarsi del debito da riconoscere; 2) Dare indirizzo per una ricognizione dei debiti derivanti da sentenza esecutiva di
cui all’art.194 lett. a) D.Lgs 267/2000 tenuto conto dei pignoramenti effettuati presso il Tesoriere comunale; 3) Dare atto che in sede di conferenza dei dirigenti potranno essere esaminate le situazioni di portata intersettoriale redigendo apposito verbale fermo restando la competenza in merito all’istruttoria e all’emanazione di proposta di delibera dell’ufficio competente nel più breve tempo possibile, provvedendo anche a valutare con il Dirigente competente soluzioni transattive; 4) Riservarsi con l’ausilio del Segretario Generale, dell’Avvocatura comunale e del Responsabile del Settore Economico – Finanziario di esperire ogni azione di rivalsa nei confronti dei responsabili del maggior danno arrecato alle finanze dell’Ente all’esito di opportune indagini tese ad individuare le relative responsabilità.”
Pertanto, come si evince dal deliberato di cui sopra, nonché da varie dichiarazioni rese da esponenti di maggioranza, anche nelle opportune sedi istituzionali come l’apposita commissione consiliare, l’amministrazione sarebbe intenzionata a non riconoscere entro il 30 Settembre prossimo, termine ultimo per farlo in base alla normativa vigente, tutte le fattispecie di debiti fuori bilancio di cui all’art.194 del TUEL.
A nostro avviso però, confortati in questo dalla Vostra delibera n.123 del 2010 che a proposito recita: ” Ai sensi del principio contabile n.2 i principi generali dell’ordinamento richiedono agli amministratori e ai funzionari degli Enti locali sia di evidenziare con TEMPESTIVITÀ le passività insorte che determinano debiti fuori bilancio, sia di adottare TEMPESTIVAMENTE e contestualmente gli atti necessari a riportare in equilibrio la gestione modificando, se necessario, le priorità in ordine alle spese già deliberate per assicurare la copertura dei debiti fuori bilancio insorti…”, il Consiglio Comunale non può esimersi ai sensi dell’art. 193 del TUEL dall’adempiere entro il 30 Settembre al riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio di cui all’art. 194 del TUEL.
Per quanto concerne, inoltre, la succitata delibera 123/2010, vi è da evidenziare la circostanza che, seppur nel dispositivo era indicato che: “copia della presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco del Comune di Nardò affinché ne diano comunicazione al predetto Consiglio Comunale per le valutazioni di competenza come stabilito dal comma 168 art. 1 della L. n. 266/2005”, a tutt’oggi ciò non sia avvenuto.
Si fa presente, inoltre, che in base alla sentenza esecutiva n.17/2011 della Corte d’Appello di Lecce, il Comune di Nardò dovrà elargire, come debito fuori bilancio, una somma di circa1.200.000 euro. Malgrado tale atto sia stato comunicato al Comune di Nardò nel mese di Aprile 2011, il debito in questione sembrerebbe non figurare tra quelli che l’amministrazione vorrebbe riconoscere con sentenza.
Tra l’altro, indiscrezioni giornalistiche (che si allegano), indicherebbero che il sindaco Risi si sia recato a Bari ed abbia incontrato alcuni Magistrati della Corte dei Conti, i quali gli avrebbero fornito il via libera ad esaminare, oltre la data stabilita per legge del 30 Settembre, alcuni debiti fuori bilancio.
Tanto si doveva per quanto di competenza.
Nardò lì 24/09/2011
I Consiglieri Comunali
Maccagnano Paolo
Mellone Giuseppe
Capoti Oronzo
De Pascalis Donato Giancarlo