Salgono a sei i risultati utili consecutivi del Nardò che esce dal “Capozza” di Casarano imbattuto ma con l’amaro in bocca per come si era messa. 0 a 0 che sta stretto ai granata che hanno dominato in lungo e in largo ma a cui è mancato solo l’ultimo passaggio. Il Casarano esce invece tra i fischi del suo pubblico dopo aver disputato una brutta partita, tutta sulla difensiva senza indirizzare neanche un tiro nello specchio della porta difesa da Salerno.
Nel suo 4-3-3 mister Longo preferisce ancora Febbraro a Rizzo in difesa e, a sorpresa, lascia in panchina Meuli, acciaccato, e schiera Puce nel tridente offensivo al fianco di Pereyra e Garat.
Mister Caracciolo preferisce De Furia a De Giorgi che affianca i temibili Villa ed Alessandrì, in difesa c’è Negro al posto di Lanotte.Il Nardò parte bene e al 6’ su una punizione di Veron si fa vedere Pereyra con un colpo di testa che Palazzi riesce a bloccare. Al 13’ Villa se ne va e colpisce con la suola della scarpa Salerno in uscita, il portiere granata riesce comunque a riprendersi. Al 18’ Pereyra ancora di testa su lancio di Centanni mette in difficoltà Palazzi che agguanta allungandosi. Nei due minuti che seguono fioccano le occasioni da goal per i granata, prima un tiro dalla distanza di Puglia termina di un soffio a lato e poi, su un cross di Pereyra, Garat da ottima posizione stacca debolmente. Al 23’ De Furia parte in contropiede, Rodrigo Veron lo ferma con un fallo tattico e l’under rosso azzurro non sarà più in grado di riprendere il suo posto in campo, lo sostituisce De Giorgi.
La prima frazione scorre via tra la noia dei circa duemila spettatori e la ripresa è ancora di marca granata. Al 46’ finezza di Garat che con un colpo di tacco trova Pablo Veron da solo in area piccola, Palazzi riesce però ad avventarsi in tempo sulla sfera. Al 53’ Palazzi sbaglia l’uscita sul cross di Pereyra ma Garat a porta semivuota non riesce ad approfittarne. Pereyra se ne va, lanciato a rete, al 60’ ma Palazzi esce tempestivamente. L’occasione più ghiotta del match capita, come domenica scorsa, sui piedi di Pablo Veron. Il suo tiro da posizione defilata è respinto sulla linea di porta Calabro. Il Casarano si rianima con l’ingresso di Aragao che con la sua velocità tiene in ansia la difesa granata senza però riuscire mai a concludere. La gara finisce senza altre occasioni.
Pareggio che va bene ai padroni di casa, meno al Nardò che non è riuscito a concretizzare l’ingente mole di gioco prodotta. Domenica al “Giovanni Paolo II” arriva il Martina Franca, per dare vita ad un altro derby emozionante.
CASARANO: Palazzi, Negro (65’Tempesta), Caputo, Calabro, Sportillo, Rosciglione, Galdean, Zaminga, Alessandrì, Villa (58’ Aragao), De Furia (25’ De Giorgi). All. Caracciolo.
NARDO’: Salerno, Febbraro (89’ Rizzo), Centanni, De Toma, Mirabet, Veron Rodrigo, Puglia (77’ De Razza), Veron Pablo, Pereyra, Garat, Puce (55’ Mariano). All. Longo.