Si pubblica la lettera di sollecito al PREFETTO DI LECCE al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI NARDO’ al SINDACO DI NARDO’per il mantenimento degli obblighi di Legge relativi
al riequilibrio di Bilancio 2011.Consiglio comunale per salvaguardia equilibri di bilancio -rispetto dell’art. 193 del t.u.e.l. (d.leg.vo n. 267 del 18/8/2000) da parte del comune di Nardo’.
PREMESSO che ad oggi, 27.09.2011 , non è ancora stata prevista la convocazione del Consiglio Comunale per il RIEQUILIBRIO DI BILANCIO ex art. 193 TUEL né tantomeno sono stati consegnati i relativi atti ai consiglieri comunali, i sottoscritti CONSIGLIERI COMUNALI si rivolgono a S. E per ottenere il rispetto di quanto previsto dall’art. 193 del T.U.E.L. dicui all’oggetto, che prevede al comma 2: “Con periodicità stabilita dal regolamento di
contabilità dell’Ente Locale e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi…[…]“. Lo stesso art. 193, al comma 4, recita: “la mancata adozione, da parte dell’Ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparato, ad effetto, alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo
141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo “.Alla luce della normativa sopra richiamata, si informa il sig. Prefetto di LECCE, che il Consiglio Comunale di NARDO’ non è stato ancora chiamato ad adempiere all’obbligo di Legge previsto, né è intervenuta la convocazione della seduta consiliare per l’espletamento di quel compito. In altri termini, quell’adempimento, a tutt’oggi, è stato completamente ignorato dall’Amministrazione Comunale di Nardò. Pertanto, i sottoscritti fanno appello alla S.V., affinché venga avviata, quanto prima, la procedura di diffida prima, così come prescritto dall’art. 141, comma 2 del T.U.E.L.
Consiglieri Comunali di minoranza
Giancarlo de Pascalis
Paolo Maccagnano
Pippi Mellone
Oronzo Capoti