Domani 11 ottobre dalle ore 09.00 presidio sotto la Prefettura di Lecce dei lavoratori della All Service e della Italian Job, ex collaudatori della Pista di Nardò. Questo presidio si rende necessario a causa dell’ennesima dimostrazione di lentezza da parte Istituzionale (in questo caso la Prefettura) quando si tratta di discutere degli intoccabili: tradotto Pista di Nardò.

 

 

 Tralasciando la storia, ben nota a questi organi di informazione, i lavoratori avevavno pensato di rivolgersi alla Prefettura sperando di contare su un ruolo super partes e che si desse una più che necessaria accelerata a tutta la vicenda. Ciò dato che nel corso di questa drammatica (per i lavoratori) vicenda si erano puntualmente incontrati muri di gomma nella Regione, nella Provincia, nei Comuni, nella task force regionale, nei Parlamentari (fatte le rarissime debite eccezioni): la dimostarzione sta nel fatto che a tutt’oggi la vicenda è irrisolta.

Tutti costoro oltre a non aver mai avuto ruolo super partes, hanno nel tempo rallentato fino all’inverosimile la tempistica di discusione e risoluzione, fino a defilarsi completamente (loro vero reale obbiettivo).Oggi anche la Prefettura non dà buone sensazioni ai lavoratori, dato che dopo un primo incontro tenuto l’8 agosto si ritenne opportuno dato il prossimo avvento del nuovo Prefetto, di rimandare a dopo agosto l’incontro. Questo si è finalmente tenuto, dopo varie insistenze della scrivente, solamente il 19 settembre con il Dott. Aprea, il quale già in quella data aveva per iscritto tutta la storia. In quella sede il Dott. Aprea prese impegno di fare i giusti passi della Prefettura e che entro settembre si sarebbe fatto il punto e possibilmente convocato tavolo prefettizio. A tutt’oggi, nonostante sollecitazione della scrivente asepttiamo anche una risposta minima.

Per questo i lavoratori domani si autoconvocano perchè per loro che sono a reddito minimo e/o a reddito zero, ogni giorno che passa è puro veleno! E si chiederà una accelerazione dei tempi, perchè la risoluzione della vicenda non può più aspettare! Infine, ma non per ultimo, si verificherà l’atteggiamento prefettizio e nel frattempo nessuno (Regione, Provincia, Comuni, Parlamentari, task force), pensi che i lavoratori si siano dimenticati di loro e che possano cavarsela dalle loro responsabilità defilandosi.Con l’occasione e come sempre si invitano gli organi di informazione a presenziare al presidio per conoscere gli ulteriori intendimenti dei lavoratori.per Cobas del Lavoro Privato/Confederazione Cobas Salvatore Stasi

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi