Con irresponsabile continuità non si placa la ridda di voci su metodo e nomi che dovrebbero rappresentare il pd e il centro sinistra nella sfida elettorale della prossima primavera.
I tanti nemici delle primarie, interni ed esterni al partito Democratico, se ne facciano finalmente una ragione.
Il tavolo dei partiti del centro sinistra, su proposta del Partito Democratico, ha deciso in maniera unanime lo svolgimento delle primarie di coalizione per concorrere alla carica di sindaco della città di Lecce.
Decisione che ci riempie di soddisfazione nel vedere premiata la nostra battaglia, sostenuta dalla stragrande maggioranza dei militanti ed elettori del Pd, a difesa di uno strumento di partecipazione dei cittadini che rappresenta un valore fondante e irrinunciabile per il nostro partito.
Per queste ragioni oggi non è più tempo di distinguo.
Il Pd, che rappresenta oggi sondaggi alla mano il 25% dei consensi a Lecce, ha fatto la sua scelta che tutti, in primis suoi dirigenti e rappresentanti istituzionali, devono rispettare e difendere.
Oggi è il tempo del coraggio e della generosità. Il centro sinistra e il pd in particolare, hanno uomini e donne in grado di lanciare la sfida al malgoverno del centro destra.
La logica delle primarie, se ci hanno insegnato qualcosa i casi di Milano, Cagliari, o Napoli, è quella di uomini e donne che presentano la propria proposta e la sottopongono al vaglio e alla approvazione di militanti e simpatizzanti del centro sinistra, siano essi iscritti e siano essi sostenuti da partiti oppure singole personalità.
Nessuno pensi di essere superiore a questa logica. Nel novero delle regole del partito, tutte le personalità migliori del Pd, per competenza, appeal elettorale ed esperienza amministrativa, hanno il diritto e diremmo l’obbligo di dare la propria disponibilità a concorrere alle primarie.
Certo è che chiunque vorrà candidarsi alla carica di sindaco per il centro sinistra dovrà ottenere il consenso di quanti ci vogliono bene, ci sostengono e ci votano.
In questo modo le primarie del 15 gennaio saranno la festa della democrazia e della partecipazione e lanceranno alla città un segnale inequivocabile.
Il vincitore e il suo programma, sostenuto con passione e convinzione da quanti altri hanno gareggiato e dai partiti e movimenti della coalizione, concorrerà alle comunali di primavera con concrete probabilità di vincere e dare finalmente a questa città una speranza di innovazione e di cambiamento.
Alessandro De Matteis (Vicesegretario PD Lecce)
Angela Maria Spagnolo (consigliere comunale Pd)
Bruno Martina (componente segreteria cittadina)
Enzo Armillis (componente segreteria cittadina)
Diego Dantes (componente segreteria cittadina)
Patrizia Colella (componente di Lecce segreteria provinciale)
Gabriella Ferullo (componente di Lecce segreteria provinciale)
Lucia Viola (resp. Gruppo lavoro circolo di Lecce)
Massimiliano Ariano (resp. Gruppo lavoro circolo di Lecce)
Emilio Micocci (Segretario Giovani Democratici Lecce)