L’inchiesta odierna della Gazzetta del Mezzogiorno riaccende la luce su una grande opera mai realizzata e dimenticata dalle varie amministrazioni degli ultimi decenni: la piscina a Torre Inserraglio.
Il sindaco Risi in queste ore si prodiga in dichiarazioni di facciata preannunciando opere pubbliche a destra e a manca mentre la Città lentamente muore. Tra le principali promesse non manca, naturalmente, la piscina comunale. Una piscina che ancor prima di nascere ci è costata 3.300 euro di consulenza per un legale di Pisa. E se il project financing ha già mostrato in giro per l’Italia le sue pecche, l’Amministrazione e il Pd paiono affetti da schizofrenia. Se da un lato il segretario del Partito prevede per l’ex istituto agrario di via Galatone la nascita della Facoltà di Agraria, il sindaco lo contraddice individuando proprio lì, in quell’area, la piscina.
A Torre Inserraglio doveva sorgere, com’è noto, un impianto di questo tipo a spese della Soviva come compensazione per gli oneri di urbanizzazione non versati come prevedeva la convenzione all’epoca sottoscritta dalla società in questione. Lì doveva nascere una piscina semi olimpionica coperta e una scoperta, per la precisione. Da allora tutto fermo e nessuno che si impegni a far rispettare quegli accordi piuttosto che puntare alla costruzione di un nuovo impianto.
Si pensa, invece, ad una nuova piscina. Un impianto per cui non si lesinano, tanto per cambiare, consulenze. La prima ad un legale di Pisa, già collaboratore di Legautonomie, come se un valente Ufficio legale composto da 3 professionisti non bastasse. Legautonomie è tra l’altro lo stesso ente in cui l’avv. Marcello Risi fu nominato componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale nel febbraio 2010. Non si capisce, quindi, la necessità di una nuova consulenza in una fase di spending review in cui i cittadini (e solo loro!) sono chiamati ad enormi sacrifici.
Prima di pensare a nuove strutture, a nostro avviso, dunque, andrebbe inchiodata ai suoi impegni contrattuali la società in questione e realizzata lì, in una marina dimenticata da questa Amministrazione, a pochissimi chilometri da Nardò, una piscina a costo zero e di ottimo livello. Approfondiremo, quindi, la questione chiedendo la convocazione di una apposita Commissione Lavori Pubblici.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
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