LECCE- Gli alfaniani hanno accettato la proposta di Gabellone: avranno la vicepresidenza della provincia di Lecce e correranno con una propria lista: l’assemblea ratificherà quanto già definito con Forza Italia. Missione del Ncd sarà cercare di portare in dote all’accordo anche l‘Udc, malgrado I vertici provinciali abbiano fatto sapere che correranno da soli con il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, candidato presidente. A quanti pensano che l’Udc non abbia i numeri per correre da sola, Salvatore Negro rassicura e ricorda che i centristi hanno almeno 80 consiglieri e quindi serenamente pronti alla sfida.
Anche perché, secondo Negro, il Nuovo Centrodestra leccese non starebbe rispettando quanto deciso a Roma: “Ogni eventuale accordo- conclude il responsabile Udc – doveva essere gestito e deciso prima dall’intera federazione di centro e non in autonomia”.
Intanto, a margine dell’accordo con Ncd, Forza Italia si è riunita alla presenza di Fitto, per individuare i criteri di selezione dei consiglieri: si seguirà la strada della rappresentanza di ogni territorio.
Per Paolo Maci, coordinatore provinciale del Movimento Regione Salento ben venga l’unione con gli alfaniani pur se si è dovuto attendere, per essere definito, l’incontro-trattativa da parte del NCD con il PD ma si augura che FI, il partito di maggioranza relativa, rispetti gli impegni. Ad oggi -continua Maci- si attende ancora la convocazione del tavolo tecnico – politico per definire punti programmatici, strategia e scelta delle candidature. Certi della correttezza di Gabellone -conclude Paolo Maci- Fi saprà riconoscere il ruolo di chi, come il MRS MIR, assicurera un valore aggiunto per dare senso alla prosecuzione di un impegno comune”.(fonte TRnews)