La terza crisi di questa amministrazione comunale a guida del Sindaco avv. Marcello Risi si è risolta; un epilogo preannunciato che non può essere condiviso per le contraddizioni di cui appare permeato. E’ calato il sipario su di uno spettacolo già visto per soggetto, artisti e regista! E’ stata aperta una crisi per una Giunta inefficiente, incapace e improduttiva e per una maggioranza priva di coesione e si chiude con una contraddizione senza precedenti che rivela tutta la sua strumentalizzazione .

Dispiace dover constatare che è in corso una sorta di “epurazione” per obiettivi che non è difficile immaginare, ma che poco o niente hanno da spartire con gli interessi dei cittadini perché creeranno a nostro avviso tutti i presupposti per un’azione amministrativa sulla quale certamente saranno puntati gli occhi di quanti a livello non solo istituzionale hanno un dovere di indagine e controllo.

 

Tante domande rimaranno senza risposta:

– Perché è stato licenziato un Assessore , votato da molti cittadini nella lista dell’UDC , transitato nel PD locale a sostegno dell’attuale Sindaco? Perché privarlo del suo ruolo di Consigliere Comunale e della possibilità di rappresentare i suoi elettori?

– Perché a sostituire l’Assessore del PD defenestrato viene chiamato il Coordinatore di un Movimento Politico (Noi x Nardò) già Assessore all’Ambiente nelle precedenti amministrazioni, che in campagna elettorale ha sostenuto un altro Sindaco dopo aver dichiarato apertamente di non condividere progetti e programmi dello stesso avv. Marcello Risi?

– Perché al neo Assessore viene attribuita la delega alle Politiche Comunitarie, Cultura e Spettacolo per la quale nessuno , per il suo passato politico, potrebbe riconoscergli la necessaria competenza?

– Perché la delega per l’Ambiente, Parchi e Aree marine, Servizi ecologici – di grande rilevanza strategica – sotto i riflettori non solo del governo Regionale, per le opere pubbliche di notevoli dimensioni (vds Lottizzazione Sarparea,porto,ecc) viene affidata a persona pur degna di notevole stima ma solo da pochi mesi impegnata in politica? Lo stesso Presidente della Regione intervenendo sulla stampa in questi giorni a proposito della summenzionata opera afferma: «E’ una vicenda opaca sulla cui storia è bene che dia uno sguardo la Procura della Repubblica di Lecce, alla quale consegneremo un dossier».

Le risposte le avremo probabilmente quando tra poco SI CHIUDERA’ IL CERCHIO con altre azioni che confermeranno,purtroppo, tutte le perplessità ed i giudizi negativi espressi in questi giorni per il tipo di “ negoziazione politica “ che avrà caratterizzato la fine della terza crisi amministrativa

 

Gli AUGURI ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE APPAIONO D’OBBLIGO.


CERTO E’ CHE NON POSSIAMO TORNARE A VOTARE SCOMMETTENDO SULLA FIDUCIA NELLE PERSONE SENZA IDONEE GARANZIE PER L’ATTUAZIONE DI UN PROGRAMMA E PER IL RISPETTO DELLA VOLONTA’ DEGLI ELETTORI.

Puo’ apparire un’eresia ma errori gravi inerenti la scelta di rappresentanti e soprattutto di un Sindaco CHE NON RIESCE AD ATTUARE UN PROGRAMMA PER IL QUALE è STATO ELETTO, non possono attendere 5 anni per essere corretti.

TRE CRISI IN TRE ANNI PARLANO DA SOLE.

L’esperienza di questa Amministrazione , preso atto dei rilievi della Corte dei Conti, che non appaiono del tutto superati, DEVE indurre ogni cittadino ad assumersi le responsabilità per un degrado che se non fermato in tempo potrà sfociare nella totale distruzione di principi e valori sui quali si regge una società civile.

Per le responsabilità tutti cercheranno alibi di ogni genere, compresi i cittadini che hanno votato in buona fede , ma resterà l’amarezza per scelte sbagliate e si riproporranno una serie di interrogativi per un futuro compromesso.

Dobbiamo interrogarci in fretta su di un rapporto di rappresentanza .Se I cittadini si riconoscono in un programma di governo ed affidano la sua realizzazione a chi ritengono essere il migliore di loro per etica, professionalità ,serietà,cultura e competenza devono avere delle garanzie per l voto che hanno espresso.

L’esperienza finora negativa di questa Amministrazione,per ammissione dello stesso Sindaco, può’ indurci a giudizi negativi, proteste e denuncie di ogni genere, ma deve anche e soprattutto motivarci nella ricerca delle cause e delle soluzioni per evitare il ripetersi di errori che per la loro entità producono danni irreversibili per l’intera collettività.

Ora,se non vogliamo precipitare sempre più in basso dal punto di vista socia le,se vogliamo costruire un futuro certo e migliore, dobbiamo mettere in campo tutte le nostre energie e risorse disponibili, ossia un forte e convinto impegno civile con idee nuove che riescano a rivoluzionare un sistema e che impediscano che interessi privati prevalgano sugli interessi della collettività.

Per queste ragioni e senza alcuna presunzione è nato il Movimento Politico Impegno Civile.

​​​​​​​IL COORDINAMENTO

​​​​​​del MOVIMENTO POLITICO IMPEGNO CIVILE