Partirà il prossimo 27 ottobre il servizio di mensa scolastica per le scuole dell’infanzia e per le otto sezioni di tempo pieno di scuola primaria di Nardò.
Lo ha annunciato questa mattina il Vicesindaco, nonché assessore all’Istruzione, Carlo Falangone.
Il servizio è stato aggiudicato lo scorso 22 settembre 2014 alla Società “Cascina Global Service Srl”di Lecce, a seguito di un regolare bando di gara cui hanno partecipato altre quattro società.
Il servizio è stato affidato alla Cascina Global Service SRL per i prossimi cinque anni, sino al 2019. Dovrà garantire la somministrazione di una media di circa 650 pasti giornalieri tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Lunedi 27 ottobre 2014 il servizio partirà in tutti e tre i Poli comprensivi della Città, quindi in tutti i plessi delle scuole di infanzia e nelle otto sezioni che ospitano le classi a tempo pieno della scuola primaria. Saranno serviti 650 pasti a bambini della Scuola di Infanzia. A questi si aggiungono i pasti per le otto sezioni in cui è attivo il tempo pieno
Una particolare attenzione sarà assicurata al monitoraggio sulla qualità e sull’efficienza del servizio. Anche quest’ anno sarà attiva infatti la Commissione composta dai referenti delle scuole e dai rappresentanti dei genitori.
La commissione, quale organismo di controllo e partecipazione, ha lo lo scopo di raccogliere suggerimenti, promuovere idee ed iniziative, esaminare proposte di informazione-formazione, analizzare situazioni di disagio organizzativo, riportare elementi di valutazione sull’organizzazione e sul servizio, garantire i contatti con gli utenti, rilevare le eventuali disfunzioni, le problematiche specifiche sui menù adottati, anche attraverso indagini e questionari.
“L’attenzione sull’ intera filiera del servizio sarà costante “ – spiega l’assessore Carlo Falangone – “ e sarà particolarmente curata sui pasti che verranno serviti ai bambini, visto che si tratta di un servizio che ha una ricaduta importante su un target di utenza delicata” .
Il costo a carico delle famiglie sarà, come sempre, determinato in base alle fasce ISEE. A questo proposito l’Ufficio Pubblica Istruzione ha dato il via alla pubblicizzazione per i consentire ai genitori di ritirare i blocchetti dei buoni pasto da 22 tagliandi.
Come ogni anno sarà necessario recarsi a Piazza San Pietro per ritirare il blocchetto, previa presentazione della ricevuta del versamento effettuato tramite bollettino di conto corrente postale n. 34764878 intestato a “Comune di Nardò” Servizio di Refezione Scolastica. Così dal 20 al 25 ottobre gli Uffici della Pubblica Istruzione saranno aperti e disponibili per il pubblico delle famiglie che vorranno ritirare i blocchetti-mensa, ogni mattina dalle 10 alle 12 e nei pomeriggi di lunedì 20 ottobre e giovedì 23 ottobre dalle ore 16,30 alle 18.00.
I costi dei blocchetti per i 22 tagliandi variano a seconda delle tre fasce ISEE
Per la scuola dell’Infanzia:
Il costo per la prima fascia (reddito compreso tra euro 0 e 2.500,00 euro) è di 35,20 euro.
Per la seconda fascia (reddito tra 2.500,00 euro e 4.500,00 euro) è di 45,32 euro.
Per la terza fascia (reddito compreso tra 4.500,01 euro e 6.713,00 euro) il costo è di 51,04 euro.
Per i nuclei familiari con un ISEEE superiore a 6.713,00 euro il costo è di 67,98 euro.
Per la scuola Primaria:
Il costo per la prima fascia (reddito compreso tra euro 0 e 2.500,00 euro) è di 43,12 euro
Per la seconda fascia (reddito tra 2.500,00 euro e 4.500,00 euro) è di 53,24 euro.
Per la terza fascia (reddito compreso tra 4.500,01 euro e 6.713,00 euro) il costo è di 58,96 euro.
Per i nuclei familiari con un ISEEE superiore a 6.713,00 euro il costo è di 75,90 euro.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Carlo Falangone che ha sottolineato come l’impegno dell’Amministrazione sia stato, ancora una volta, indirizzato ad assicurare a tutte le famiglie di Nardò un servizio di primaria importanza per il quale viene garantito un contenimento dei costi importante ed essenziale in questo momento di difficoltà economica per tanti nuclei familiari.
“L’Amministrazione “- ha dichiarato l’assessore Falangone – “ ha dimostrato di voler puntare su servizi pubblici primari ed essenziali che interessano le famiglie, a cominciare da quelli della refezione scolastica, del trasporto scolastico e del servizio di pre e post scuola. Si tratta di servizi destinati ad incidere profondamente sulla qualità della vita delle famiglie e sulle modalità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le donne”.