Sempre assenti in Consiglio ed in Commissione ma non importa, Risi e i Suoi aumentano del 10% lo stipendio dei revisori. Non sono trascorsi nemmeno 10 giorni dall’approvazione del bilancio di previsione e anche in quell’occasione ci siamo lamentati, per l’ennesima volta, del comportamento tenuto dal collegio dei revisori dei conti del nostro Comune.
I 3 professionisti, due nominati e uno sorteggiato (per sostituire un dimissionario), sono stati assenti, ancora una volta, dall’importante seduta dell’Assise comunale, nonostante fosse stata chiesta la loro partecipazione molti giorni prima dell’importante seduta.
Un comportamento non nuovo, che da sempre contestiamo. Anche il 22 ottobre siamo tornati a chiedere la presenza fisica perlomeno del presidente del collegio per poter essere questi interpellato durante sospensioni ad hoc su importanti questioni che sarebbero potute emergere nel corso della seduta. Richiesta rimasta ovviamente inascoltata. Assenze che, ad onor del vero, sono la regola anche nel corso della Sesta commissione consiliare, quella Bilancio.
Una mancanza di collaborazione che a nostro avviso integra la violazione della lettera a del comma 1 dell’art.239 del Tuel laddove impone attività di collaborazione con l’organo consiliare in base alle disposizioni dello statuto e del regolamento.
Ebbene a fronte di questo comportamento poco dialogante nei confronti dell’intero Consiglio comunale, e a nostro avviso censurabile, ai revisori la maggioranza in base alla proposta di Delibera di Consiglio comunale nr. 133, vuole riconoscere un aumento del 10% del compenso (che attualmente si aggira intorno a 10.000 euro) con effetto retroattivo fin dalla nomina. In pratica verranno pagati anche gli arretrati.
E non finisce qui. Per i pareri relativi alle transazioni, già previsti tra i compiti del collegio dall’art. 239 comma 1 lett.b) 1 del Testo Unico degli Enti Locali, viene previsto un 10% extra per ciò che attiene il passato. Perchè? Presto detto. I pareri sono stati richiesti dalla Giunta e non dal Consiglio comunale.
Un provvedimento assolutamente fuori luogo che contestiamo duramente e che ostacoleremo in ogni modo nel corso del prossimo Consiglio comunale del 10 novembre.
Pippi Mellone
Oronzo Capoti