Nel corso della seduta di Giunta comunale di giovedì 4 dicembre non è stata fortunatamente approvata una proposta di delibera che prevedeva un ritorno part-time a Calimera della Dirigente del Settore Economico Finanziario, la dott. ssa Maria Josè Castrignanò. Tante e tali erano infatti le perplessità degli uomini della Giunta che il funzionario proponente è dovuto ritornare sui suoi passi.
Ebbene nonostante tante siano le criticità del settore economico finanziario e nonostante ciò richiederebbe a mio avviso un super impegno di tutti, c’è chi spera di poter andare per 8 ore settimanali a Calimera fino al 31 marzo 2015 dopo averlo ottenuto già per gli ultimi 45 giorni.
Dalle gare Cerin e Globus eternamente in rampa di lancio, alle questioni all’attenzione della Procura della Corte dei Conti, della Procura della Repubblica e della Guardia di Finanza, i problemi in quel settore abbondano. Fossi nei panni del primo cittadino anziché spalleggiare i voleri dei dirigenti chiederei loro uno sforzo supplementare.
Come non ricordare poi ad esempio che relativamente al Settore Patrimonio da anni non si fa un censimento degno di questo nome con un consequenziale piano di alienazioni. Per non parlare dei danni che i beni fatiscenti potrebbero provocare a terzi.
Ad onor del vero si vocifera di un ricorso pendente davanti al Tribunale Amministrativo Regionale contro l’assunzione della dirigente Castrignanò da parte del primo escluso del concorso che vide l’assunzione a suo tempo del dottore Falco. Il primo escluso contesterebbe la mancata pubblicità della procedura. Il settore, se la notizia fosse vera, traballa ed è in preda all’incertezza. Da qui forse i tanti movimenti…
Al di là di queste questioni che eventualmente la magistratura amministrativa valuterà mi preme invitare ancora una volta il sindaco ad utilizzare tutti i suoi poteri per rimettere in piedi un settore nevralgico per il futuro della nostra Città richiamando tutti ai propri doveri.
Giovanni Siciliano
Consigliere provinciale