L’Associazione “Amici Museo di Porta Falsa”, in merito alla notizia di stampa circa la sua fruizione gratuita del Torrione sud-est del Castello, precisa che tale sito non è sede della stessa, bensì del “Museo della civiltà contadina e delle tradizioni popolari”, rappresentato in una Mostra di parte degli attrezzi in dotazione.
La sede dell’Associazione si trova in via M. Manieri (segreteria, archivio, ecc.) presso un locale messo a disposizione dalla Dirigenza scolastica del 2° Polo, a seguito di regolare protocollo d’intesa.
Gli attrezzi e gli altri reperti presenti nel Torrione in questione sono di proprietà dell’Associazione, rivenienti da donazioni di cittadini di Nardò (i cui nomi son ben messi in mostra), verificatesi nel corso di quarant’anni di ininterrotta, intensa e proficua attività.
Grazie alla generosità di questi cittadini e alla sensibilità e all’operosità dell’Associazione, su intuito e nello spirito del suo fondatore, Paolo Zacchino, si sono raccolte e conservate testimonianze degli usi, dei costumi e dei lavori di intere generazioni della comunità di Nardò.
Si tratta di un patrimonio cittadino, la cui importanza culturale, sentimentale e morale solo persone di nobile sensibilità, di buona volontà e di autentico amore verso la propria terra sono capaci di apprezzare.
L’Associazione non richiede gratitudine e gratificazione, che pur riceve da migliaia di cittadini e di turisti, ma rispetto del ruolo positivo e promozionale, che ha svolto e svolge con gratuità e con abnegazione in ogni sua attività, come quella relativa al Museo.
Proprio perché opera senza altri fini se non quelli di servire e di promuovere qualitativamente l’immagine di Nardò, ha sempre proposto la propria disponibilità a consegnare tutto il patrimonio al Comune, i cui Amministratori sono ad essa vicini con attenzione e con disponibilità, intuendo, tra l’altro, l’opportunità di dover accogliere i preziosi e, in alcuni casi, unici attrezzi della civiltà contadina, in un luogo idoneo, come il Torrione.
Il Museo svolge una tale attività efficace in piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che questa ha ritenuto di inserirlo nel suo Polo Museale cittadino, un progetto che renderà più qualitativamente valida la promozione dell’immagine di Nardò con sempre crescenti ricadute economiche.
L’Associazione è orgogliosa di porsi a disposizione sia della comunità neritina, cui cerca di offrire spaccati della sua storia e delle sue tradizioni in variegate modalità artistiche, sia delle migliaia di turisti che visitano la Mostra del Museo, chiedendo, altresì, informazioni sulla città, e che attendono la Cavalcata Storica e Fiera dell’Incoronata, alla quale per mesi i soci dell’Associazione con gratuità e con entusiasmo si dedicano.
Per questa complessa e onerosa manifestazione di due giorni di rievocazione storica l’Amministrazione Comunale si assume l’onere di pagare direttamente parte degli artisti , mentre il resto è coperto dalla sensibilità di sponsor e da fondi dell’Associazione stessa, quale ricavato di altre sue iniziative culturali e teatrali, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Nardò.
L’Associazione è grata all’Amministrazione Comunale, dalla quale -è bene precisarlo- non riceve, né direttamente né indirettamente, alcun altro contributo finanziario.
L’Associazione, forte della sua storia e fiduciosa del consenso della comunità neritina e della disponibilità dell’Amministrazione Comunale, non lascerà che vengano sradicate le radici della propria terra né permetterà che vengano gettati al macero gli attrezzi della civiltà contadina e consegnata all’oblio la memoria dei nostri antenati.
GLI AMICI MUSEO DI PORTA FALSA