Campagna elettorale regionale 2015 avviata e invasioni barbariche sotto le mura della città. È la volta del PD a ostentare i muscoli e le “Sue personali” verità o presunte tali, per rispolverare il collaudato metodo da incantatori di serpenti per carpire la buona fede di elettori/cittadini.
L’occasione presa al volo sono i presunti (allarmanti) valori rilevati nei pozzi di ispezione della discarica di Castellino. A quanto è da sapere a noi cittadini per voce del Sindaco i dati non sono allarmanti. Se per allarmanti si intende un valore del nichel (metallo altamente inquinante) di poco sopra i valori di guardia, ma se lo vediamo in una tabella con altri valori che dal 2007data della chiusura della discarica, come “suggerito” da Sergio Blasi candidato alle regionali sono dati crescenti ! … Allora c’è da preoccuparsi seriamente!
Seriamente perché il tasso di malattie, il registro tumori e una mortalità anomala di adolescenti e giovani adulti, sono li a dimostrare che c’è qualcosa che non va.
Quindi la post gestione come piede di porco per aprire consensi(?), la discarica argomento di conversazione e di presunte buone intenzioni che si traducono, manco a dirlo, in soldi che la regione dovrebbe sborsare, quasi sette milioni di euro, per mettere la parola fine ad una pagina vergognosa di questa città.(?)
Perché questa città oltre al danno per mancati introiti che dovevano servire a mettere in sicurezza la discarica sono sfumati per la morosità di chi doveva pagare per un servizio svolto ma mai retribuito … quindi anche la beffa.!
Beffa che ricade su nessuno in quanto il “chi controlla chi” era latitante o reso innocuo per incapacità e cavilli in tutte le salse come le acque torbide e maleodoranti di un cattivo affare per noi cittadini e solo per noi… ovviamente!
Ci chiediamo : le colpe su chi divrebbero ricadere visto che nessuno desidera la primogenitura di questo male pur occupando saldamente per decenni gli scranni del potere?… Vuoi vedere che le colpe sono come al solito degli elettori/cittadini, tanto da rimetterci la salute!
Falso d’autore?
Stucchevole la lettera inviata al sindaco dal giovane rampante del pd : Lorenzo Siciliano. Nobile il suo intento di sollevare l’attenzione sulla notte della “Taranta” cercando di ricordare le origini che stranamente in campagna elettorale sono “germogliate” da queste parti e proposte in chiave “populista” da potenziale indotto per un turismo locale che non riesce a decollare. Ha scomodato addirittura lo stesso De Martino tanto da farci sorgere il dubbio che qualcosa nel suo signorile intento era troppo famigliare per noi dell’Ora.
Infatti il suggerimento è certamente noto al primo cittadino che la sera del 27 marzo 2015 al convegno sulle proposte, elettorali, della post_gestione della discarica di Castellino, l’argomento a tema era stato esposto dal candidato regionale del PD Sergio Blasi da Melpignano città adottiva della Taranta tanto da immortalare le parole nel video che vi proponiamo.
Probabilmente il buon gusto di virgolettare qualche frase e attribuirla a Blasi avrebbe certamente reso giustizia di un concetto che non appartiene in “toto” al giovane e temerario Lorenzo Siciliano e di cui il Sindaco di Nardò era già a conoscenza … Chiamala se vuoi campagna elettorale low cost? …
Lettera al Sindaco di “Lorenzo Siciliano”
Caro Sindaco,
la storia, la cultura e le tradizioni della nostra città ci impongono di portare un contributo sempre più forte ed incisivo alle nuove generazioni. Ricordare e raccontare l’occupazione dell’Arneo, non può essere un tema da mettere in secondo ordine. La forte vocazione agricola di questo territorio, che per anni ha visto centinaia di famiglie lavorare la terra, traendone dalla stessa ciò che oggi ci ha dato l’opportunità di essere conosciuti in tutto il mondo, come l’olio extravergine di oliva ed il vino rosso. Ma quando si parla di cultura, storia e tradizioni non ci si può fermare qui, perché non si può discutere di tutto ciò, senza mettere al centro della discussione stessa, la storia musicale e folkloristica di questa Città. Non si può eludere questo anche in virtù dell’oggetto di questa mia lettera.
E quando si parla di storia musicale e folkloristica non si può non ricordare Gigi Stifani e la sua orchestrina, che rappresentano un patrimonio da custodire gelosamente, raccontandone i tratti principali e cercando di far rivivere quel pezzo di storia straordinaria per questa terra. Storia del tarantismo che proprio Ernesto de Martino, nel suo libro “La terra del rimorso”, ripercorre facendo più volte cenno a Nardò, ed in particolar modo alla “Maria di Nardò”, che era la tarantata presa in esame dalla sua équipe. Storia musicale e tradizioni che si intrecciano nel segno di un unico nome in grado di farle rivivere, facendo battere forte il cuore: Notte della Taranta! Ti scrivo per questo, caro Sindaco.
Da circa un anno, con Sergio Blasi, stiamo portando avanti un discorso per far si che Nardò rientri nell’itinerario delle tappe della Notte della Taranta. I requisiti non ci mancano, di certo. Adesso è giunto il momento che l’amministrazione comunale faccia la sua parte. Sono a conoscenza della domanda che è stata presentata, in data 2 dicembre 2014, all’attenzione della fondazione della Notte della Taranta, da parte della S.V. e dell’Assessorato alla Cultura, per chiedere l’inserimento di Nardò nell’itinerario. Bene, ma non è sufficiente.
Non si può attendere, come spesso accade, che altri ci diano risposte che potremmo avere con largo anticipo, attraverso un interessamento ed un impegno concreto. Impegno che io credo possa far si che la tappa di Nardò diventi realtà già a partire da questa edizione del festival, che quest’anno, oltretutto, vede come maestro concertatore Phil Manzanera. Lo stile rock del chitarrista dei Roxy Music che si interseca con quello della Taranta. Un intreccio che non può che creare grande spettacolo.
Non si può perdere altro tempo, e perciò ritengo che ci si debba incontrare quanto prima con Sergio Blasi, Sergio Torsello e Massimo Manera, che rappresentano i vertici della fondazione de La notte della Taranta. Un incontro che avrò piacere a promuovere e che servirà a confrontarci su ogni tipo di aspetto caratterizzante la tappa. Sono certo che lei, Sindaco, accoglierà con piacere questa mia lettera e fin da subito ci potremo mettere in moto per far nascere questo evento che interpreta storia, cultura, tradizioni ed emozioni che appartengono a pieno titolo alla nostra Comunità.
Lorenzo Siciliano