I dirigenti e i soci della Pro Loco di Torre Inserraglio hanno incontrato in comune il sindaco Marcello Risi per il programmato confronto prima dell’avvio della stagione estiva.
La delegazione era composta dal presidente Sandro Muci, dalla vice presidente Marilena Berti, e dai soci Tarcisio Pasca, Marco Carrino, Mario Nicolaci, Mario Nestola, Anna Maria Antonaci e Biagio Fontana. Ha partecipato anche il vice presidente del consiglio comunale Totuccio Calabrese (socio della Pro Loco).
Si è parlato innanzitutto dello sbocco dei reflui fognari nella rinomata località balneare.
Come è noto, infatti, i reflui fognari depurati oggi sfociano proprio in località Torre Inserraglio, per di più in battigia. Situazione che dirigenti e soci della Pro Loco giudicano insostenibile, anche perché obbliga da anni ad un divieto di balneazione che insiste su mille metri di litorale. La realizzazione della condotta sottomarina servirà ad eliminare gli inconvenienti legati all’attuale emissario, determinando finalmente la revoca del divieto di balneazione.
“Sappiamo che è in corso una vertenza con Acquedotto Pugliese e Regione – ha osservato il presidente Sandro Muci – Rivendichiamo, però, che nella trattativa si tengano in conto prioritariamente le esigenze di Torre Inserraglio, località che ha patito e che patisce lo sbocco in mare dei reflui fognari mentre attende il collegamento alla rete idrica e della fognatura”.
È il paradosso che i soci della Pro Loco hanno voluto rimarcare nell’incontro in comune: le abitazioni della località (eccetto quelle del villaggio TINS) sono prive di rete idrica e fognaria, mentre accolgono nel loro mare gli scarichi provenienti dal depuratore.
Siamo davanti ad una emergenza, che sa tanto di ingiustizia, alla quale si conta presto di dare rimedio.
Risi ha riferito di averne già parlato negli incontri con Acquedotto Pugliese tenutisi a Roma e a Bari.
Nella riunione si è discusso anche dell’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, della manutenzione del manto stradale delle vie della località e delle carenze del servizio di pubblica illuminazione.
La riunione è stata aggiornata ad un prossimo incontro nel quale saranno affrontate questioni di natura urbanistica.