È curioso leggere un comunicato stampa di un partito politico che , strano a dirsi, fa un analisi giornalistica dei fatti accaduti prima nell’ultima elezione regionale e dopo sulla condotta sottomarina, dimenticando che lo scrivente è per natura istituzionale un espressione politica e non un “giornalista”. Dopo si commette un alterazione dei fatti che scivolano nella soggettività di chi se sbandiera con una certa disinvoltura l’amore per questa città ,è un espressione politica di quel centro sinistra che seppur sotto mentite spoglie di lista civica ha, nell’ultima elezione regionale, ottenuto 230 voti di neritini su 19.000 … Quindi siamo alla presenza di un artefatto che vuole perorare le prossime tornate amministrative o si sono persi qualche passaggio di funzioni per strada? …(N.d.R)
MOVIMENTO POLITICO IMPEGNO CIVILE
– NARDO’ ( LE ) –
NARDO’: una città fantasma avvilita ad una entità geografica
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Elezioni Regionali
L’unico candidato di Nardò eletto al Consiglio Regionale della Puglia è CRISTIAN CASILLI con n. 6.095 voti. I cittadini di Nardò hanno partecipato a tale elezione con n1.122 voti ossia con una percentuale INFERIORE al 20%. del consenso elettorale che ha determinato il suo successo.
Altro candidato ossia Cosimo Frasca – ha ricevuto n.8.551 voti, ma per una legge elettorale, sulla quale sono in molti ad esprimere grosse perplessità, non è stato eletto. I cittadini che hanno sostenuto la sua candidatura sono pari a n. 2.403 -hanno quindi concorso con una percentuale inferiore al 30% del consenso elettorale complessivamente ottenuto.
Infine Carlo Falangone – vice sindaco di Nardo’ candidato con “ NOI A SINISTRA “ non è stato eletto pur avendo raccolto voti pari a 3755 e pur avendo ricevuto dalla Città di Nardo’ un consenso pari a 2.047 voti ossia al 55% circa di tutti i voti registrati a suo favore a livello regionale.
Ora, a parte Cosimo Casili candidato del Movimento 5 stelle, gli altri due erano esponenti di due schieramenti opposti, Centro Destra ( C. Frasca) e Centro Sinistra ( C. Falangone).
Per favorire una corretta analisi ed un’attenta riflessione dobbiamo aggiungere chesono stati circa 14.000 gli elettori così suddivisi:
CENTRO DESTRA N.6.540
CENTRO SINISTRA N. 5.460
ALTRI N. 1.913
Se tuttoil Centro Destra avesse votato per Mino Frasca, lo stesso avrebbe ricevuto complessivamente n.11.788 voti sufficienti per essere eletto;
Se tutto il Centro Sinistra avesse votato per Carlo Falangone, lo stesso avrebbe raggiunto quota 7.368 preferenze e anche lui sarebbe stato eletto.
Conclusione amara, ma inevitabile: la nostra Città ha perso l’opportunità di avere N. 3 CONSIGLIERI REGIONALI.
Purtroppo la proposta lanciata dal Movimento Impegno Civile, mirata ad individuare attraverso un percorso cittadino ( Primarie e dibattito pubblico ) due candidati della Città, sui quali far convergere tutti i voti degli elettori neretini, non è stata accolta.Si è preferito continuare con la miope, meschina difesa dei propri interessi personali e di parte, nel rispetto delle vecchie logiche che continuano a dominare la vita dei Partiti.
Il Movimento Impegno Civile è comunque convinto che la mancata elezione dei nostri concittadini non impedirà loro di continuare nel loro impegno politico a favore della Città ed augura al neo-eletto Consigliere Regionale Cosimo Casilli di riuscire a permeare la politica regionale dei principi di giustizia sociale e solidarietà.
Condotta sottomarina
Si auspicava che alla luce delle recenti, tristi esperienze,in un futuro prossimo, la coesione delle forze politiche e sociali della nostra Città avrebbe tutelato meglio gli interessi della nostra Comunità. Purtroppo,le pesanti e giustificate esternazioni del Coordinatore della Lista “ PARTECIPA” non lasciano sperare niente di buono e di diverso, perché minano di fatto la maggioranza che sostiene l’attuale Amministrazione.
Alludiamo, chiaramente, alle legittime, risentite critiche sollevate dal coordinatore della lista civica “Partecipa” riguardo all’ennesimo Protocollo d’Intesa annunciato dal Sindaco Risi sulla condotta sottomarina di Torre Inserraglio, che contaminerebbe in modo irreversibile uno dei tratti più incantevoli delle nostre invidiate coste marine.
Anzitutto non si capisce come mai,ancora una volta, i contenutidel nuovoProtocollo d’Intesa non siano stati partecipati democraticamenteall’opinione pubblica e restino un arcano segreto custodito gelosamente nelle sacre stanze del potere. Considerate, però,le esperienze precedenti, siamo convinti che anche questo nuovo prodigio della diplomazia politica neretina si rivelerà particolarmente vantaggioso per la nostra Comunità, al pari di quello che ha privato la nostra Città di uno storico ed attrezzato Ospedale in cambio di un Poliambulatorio, la cui proclamata efficienza è sperimentata drammaticamente ogni giorno dai nostri concittadini.
Ebbene, nel mentre apprezziamo la coraggiosa denuncia del Coordinatore della Lista “ Partecipa “ ,che fustiga a sangue la classe politica neretina, definendola senza mezzi termini “ insipiente ed imbelle“non possiamo fare a meno di ricordare all’egregio avvocato che lui stesso ha fatto parte e fa ancora parte non solo di questa deplorata classe politica, ma anche della maggiorana che sostiene l’attuale Amministrazione, che ha sottoscritto Protocolli d’Intesa altrettanto affrettati e deprecabili per la qualità dei nostri servizi sanitari.
Pertanto riteniamo quanto mai inevitabile e giustificato l’invito rivolto dal Sindaco all’avv. Leuzzi ad uscire dalla maggioranza, della quale con notevole ritardo dichiara di non aver condiviso e di non condividere tuttora le scelte politiche ed amministrative.
Su convenienze e benefici per la collettività oltre ad entità e finalità di taluni investimenti, torneremo a parlare per esprimere la nostra opinione senza paura di essere smentiti.
Restano i dubbi inerenti i comportamenti dei Consiglieri e dell’Assessore provenienti dalla Lista “ Partecipa “ perché potranno avallare le dichiarazioni del loro Coordinatore o sconfessarlo.
Mentre sale la temperatura del dibattito politico cittadino dentro e fuori la maggioranza che sostiene l’attuale Amministrazione, la nostra Città tace. La nostra Comunità rinuncia con malcelata indolenza alla possibilità di poter contare su 3 Consiglieri Regionali, perdona generosamente i responsabili dello scempio dei servizi sanitari, dimentica i vecchi e nuovi problemi creati dalle discariche, che avrebbero dovuto, al contrario, procurare notevoli benefici alla nostra cittadinanza e si appresta ad assistere indifferente ed impotente alla firma di un documento che autorizzerà una condotta sottomarina che deturperà in modo irreversibile uno dei tratti più belli delle nostre coste.
Ebbene, il Movimento ”Impegno Civile” non si unirà al coro di quanti si limitano a protestare e criticare, senza agire, proporre e proporsi. Il nostro Gruppo sente il dovere di continuare nella sua opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, gridando alto e forte il suo dissenso per scelte, provvedimenti e comportamenti che ritiene avvilenti per la storia della nostra Città,che negli ultimi tempi è umiliata e derisa anche da chi dovrebbe sentire il dovere di tutelarla in tutte le sedi istituzionali, rifiutando sdegnosamente ambigui e discutibili compromessi che possano farle perdere la residua dignità.
IL COORDINATORE
F.FIORITO