Pluralità significa democrazia vera non degenerazione e caos? Dalla lettura dei giornali e dal resoconto degli incontri emerge uno squallore senza limiti. Molti sono gli aspiranti Sindaci e molte sono le liste civiche che si stanno proponendo! In questi incontri si assiste ad inutili futili distinguo! Gli amici e gli avversari si criticano e anziché trovare punti di affinità preferiscono perdersi in mille rivoli e discussioni senza senso! I dispetti, i veti e i rancori, continuano a penalizzare la discussione facendola spesso ritorcere contro gli stessi denunzianti!
L’attenzione non è rivolta alla Città, ai suoi problemi, alle sue aspettative economiche, culturali e turistiche, ma alla” fettina” di potere e al nome del Sindaco!
Spavalderie, supponenze e improvvisazioni di pseudo rappresentanti raddoppiano la conferma alla scalata del fortino del proprio beniamino!
Nessuno parla di regole, di numero di mandati amministrativi, di conflitti di interesse, di casacche in libertà, di incompatibilità, di impegno quotidiano a restare insieme sino alla fine del mandato, di indicazione di candidati credibili, spendibili per il Bene della Città.
Eppure Persone preparate socialmente, amministrativamente e politicamente sono tantissime in Città anche se le stesse preferiscono mimetizzarsi e mettere per motivi diversi la testa sotto la sabbia!
Il dovere sociale e politico che ogni cittadino deve alla comunità cui appartiene sta diventando ogni giorno di più paura di esporsi, mentre soggetti senza scrupolo si fanno avanti per occupare ogni spazio lasciato libero.!
Questi poi arrogantemente e strumentalmente, pur rappresentando il nulla, vanno a sedersi ai tavoli decisori per fare melina e fare numero nella scelta del candidato Sindaco!
Scene indegne e vergognose già vissute in Città con risultati che si conoscono!
Liste civiche che si moltiplicano algebricamente|con l’aumento dei Caporali.
I partiti, quelli rimasti, ormai in odore cimiteriale anziché unirsi, ritrovare nuovo vigore, nuovi stimoli, nuove regole di convivenza e rappresentanza e sana moralità si dividono, si sfumano, si deridono, si contrastano e si pongono veti insormontabili!.
I movimenti locali, senza alcuna regola, progetto e programma,continuano ad affacciarsi sulla ribalta pavoneggiandosi come novità, serietà e concretezza!
Questo il quadro che emerge della classe (im)politica attuale!
Sostanzialmente una società neritina spappolata, divisa, aperta e facilmente feribile ai tiepidi dardi del sole invernale!
I grandi Caporali interni ed esterni intanto non muovono foglia, aspettano la fine della giostra per poi calare il proprio asso e cavalcare il risultato amministrativo!
Cittadini! in gioco è il nostro destino, il nostro futuro di Città e dei nostri figli, svegliatevi, unitevi, ragionate, considerate, valutate, spronate, accorpate e andiamo a votare per evitare la vergogna di una possibile rappresentanza dal profiloinadeguato e squallido!
Ad Mayora e Buon Anno a Tutti.
Nardò, 30 dicembre 2015
Giovanni PERO’