Constatiamo con piacere che sempre più persone, specialmente giovani, si avvicinano di nuovo alla coltivazione di terreni sia per diletto che per cercare nel settore dell’agricoltura una fonte di sostentamento.  

 In un paese come Nardò, con un’estensione territoriale enorme e che riscopre finalmente la sua vocazione agricola, è evidente che anche i servizi pubblici debbano essere indirizzati a favore di questa auspicata attività.

Ci è capitato, ad esempio, di ascoltare le istanze di cittadini i quali si ponevano il problema dello smaltimento dei rifiuti biologici residuali della potatura degli arbusti e delle altre pratiche di giardinaggio. Attualmente sono state distribuite alle famiglie neretine solo 500 compostiere domestiche dalla ditta che gestisce i rifiuti in città; un numero che, come è ovvio, non può assolutamente soddisfare lo smaltimento degli scarti organici della collettività, tantomeno quello delle campagne.

A tal proposito vorremmo proporre l’acquisto di un biotrituratore pubblico, cioè una macchina dotata di motore elettrico o a scoppio adatta a ridurre in piccoli pezzi il materiale vegetale grezzo e più grossolano, velocizzando così la trasformazione del compost. Si potrebbero per esempio condurre le ramaglie o il fogliame derivate dalle potature di un frutteto e ritirare gratuitamente del fertilizzante naturale da impiegare per tutte le altre colture.

 Sono già tanti i paesi europei e italiani che hanno introdotto questo servizio e qui sarebbe indispensabile soprattutto per ridurre i roghi abusivi nelle nostre campagne.

Inseriremo pure questa proposta nel programma elettorale della coalizione “Alleanza per il Cambiamento” perché siamo certi che Nardò possa migliorare partendo anche dalle “piccole” cose.

 

Gianluca Fedele

Presidente Andare Oltre

 

Graziano De Tuglie

Candidato di Tutto per Nardò

con Pippi Mellone Sindaco