In relazione alla querelle apertasi in merito alla effettiva disponibilità e all’utilizzo dei numerosi contenitori di attività culturali attivati dall’Amministrazione Comunale l’Assessore Mino Natalizio ritiene di dover ribadire la coerenza dell’impegno amministrativo
e il grande successo delle iniziative avviate, sottolineando come, a volte, la polemica frettolosa e pretestuosa sia cattiva ispiratrice di dichiarazioni gratuite.
Facendo riferimento alle affermazioni del consigliere Mellone,, Natalizio lo invita a rasserenarsi e afferma:
“Le risposte impulsive (in alcuni casi gratuitamente denigratorie) molto spesso non servono a chiarire i problemi, ma a creare confusione nei cittadini. E non mi piace pensare che questo sia l’obiettivo del consigliere Mellone. Per quanto riguarda la questione dell’immobile confiscato a S. Maria, ribadisco che dopo l’assegnazione al Comune di Nardò avvenuta da parte dell’Autorità Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, è intervenuta una sentenza del Tribunale di Lecce che stabilisce che una consistente parte dell’immobile confiscato debba ritornare nella disponibilità del proprietario.
Alla luce di ciò, immaginare di intercettare delle risorse per realizzare infrastrutture, affidarle in gestione, per poi vedere il tutto vanificato da battaglie giudiziarie tra lo Stato e il soggetto a cui il bene è stato confiscato, significa essere imprudenti. Ecco perché, si sta cercando di fare chiarezza con le Autorità competenti, sull’effettiva consistenza della struttura su cui il Comune potrà intervenire per realizzare progetti.
Quanto alle accuse di avere dei contenitori chiusi come: Masseria Torre Nova, Casa del Capitano, il Museo della Memoria e dell’Accoglienza e Torre S. Isidoro, al consigliere vorrei ricordare che:
– il bando per la gestione di Torre Nova è stato approvato dal Consiglio Comunale qualche giorno fa e che quindi sarà pubblicato a breve;
– la Casa del Capitano è stata affidata in gestione e l’estate scorsa ha ospitato interessanti iniziative (nonostante le difficoltà incontrate con l’enel, per l’allaccio all’energia elettrica, oggi in via di risoluzione) e che tra qualche settimana il soggetto gestore inizierà le attività con le scuole, e non solo;
– il Museo della Memoria e dell’Accoglienza, non solo non è chiuso, ma da Gennaio ad oggi ha ospitato 2261 visitatori;
– il progetto di recupero di Torre S. Isidoro per finalità culturali/musicali, presentato dal cantante Albano, ha ottenuto la necessaria autorizzazione da parte della Soprintendenza solo da poche decine di giorni.
In ogni caso mi piace ricordare che se oggi si parla (nel bene o nel male) della apertura di Masseria Torre Nova e Casa del Capitano, è perché il sottoscritto da Assessore le ha recuperate strappandole da un degrado che stava per diventare irreversibile. Come pure credo di aver dato il mio contributo, da delegato al ramo, nella realizzazione dei PIRP (piani integrati di riqualificazione delle periferie) attraverso i quali si è potuto procedere alla realizzazione della nuova area mercatale; alla realizzazione del comparto 53 (area mercatale di S. Maria); all’estensione del Parco di Portoselvaggio fino alla Palude del Capitano (per la tutela della quale sono stati intercettati dei finanziamenti, per proteggerla dal traffico veicolare con muretti a secco); nelle iniziative di interesse archeologico (contribuendo al finanziamento di numerose campagne di scavi e non solo); ecc…
Insomma, caro consigliere Mellone, tra qualche settimana potrò anche essere un ex assessore, ma con la consapevolezza e la serenità di aver dato quanto potevo (probabilmente, a volte, anche sbagliando) a favore della mia Città, e di averlo fatto sempre con impegno, passione e soprattutto onestà (anche intellettuale).”
Significativa, sottolinea Natalizio, la performance del Museo della Memoria che nel solo periodo 11 gennaio / 3 marzo 2016 ha fatto registrare la presenza di 2.261 visitatori. Importante la presenza di operatori TV di “RAINEWS24” che il 26 gennaio hanno effettuato riprese e interviste andate in onda alle ore 17 del 27 gennaio in occasione della “Giornata della Memoria”., rafforzando il ruolo centrale di Nardò nel mantenere viva la memoria storica di una solidarietà che si rinnova ai giorni nostri