Clamoroso e inevitabile “dietro front” dell’allegra compagnia di ventura che in questi cinque anni sull’argomento condotta sottomarina si è fermamente contrapposta con chi oggi esulta per aver sempre detto la verità su un modus operandi discutibile di Sindaco e maggioranza. Come da copione una stucchevole alzata di mano ha ricondotto il Sindaco a ricredersi dopo i fatti noti e meno noti che hanno sverniciato i colori sbiaditi di un volere antagonista a un popolo che non condivide il volere dei pochi. Una vittoria schiacciante di cittadini,minoranza, opinione pubblica e contro_informazione che sino ad oggi e anche domani non abbasserà la guardia in chi cerca di avere “idee bislacche” sul nostro territorio a spese della salute dei cittadini.(n.d.r)
Il sindaco Marcello Risi, gli assessori comunali e i consiglieri comunali della maggioranza, preso atto della volontà del Presidente Michele Emiliano e del governo regionale di modificare il progetto dello smaltimento delle acque reflue a Manduria, ribadiscono la posizione già espressa pubblicamente dal sindaco: il protocollo d’intesa sottoscritto il 30 settembre e approvato dal consiglio comunale il 29 gennaio deve considerarsi sospeso laddove prevede lo scarico in mare delle acque reflue, la condotta sottomarina e il collettamento della rete fognaria di Porto Cesareo alla rete di Nardò.
Il consiglio comunale adotterà nei prossimi giorni la deliberazione che sancisce questo orientamento.
L’amministrazione comunale di Nardò e la Regione Puglia sono impegnate a valutare l’ipotesi di un nuovo progetto con impianti separati per Nardò e Porto Cesareo, il riutilizzo delle acque a fini irrigui e l’immissione dei reflui depurati nel suolo per il ripascimento delle falde costiere.
Nardò, 10 marzo 2016
Firmato da: Marcello Risi, Mino Natalizio, Carlo Falangone, Giuseppe Tarantino, Francesca De Pace, Maria Antonietta Coppola, Maurizio Leuzzi, Antonio Filograna, Sergio Orlando, Salvatore Calabrese, Cesare Dell’Angelo Custode, Salvatore Antonazzo, Rocco Luci, Gianni Gaballo, Daniele Parisi, Tommaso My, Antonio Cavallo, Daniele Piccione, Andrea Frassanito, Sergio Vaglio, Michele Muci, Luigi Prete, Paolo Maccagnano e Giuseppe Bollino.