Tornando all’episodio di ieri bisogna rilevare che nessuna difesa è stata fatta di comportamenti illegali ma si sono voluti denunciare i metodi repressivi inusitatamente bruschi adottati anche in presenza di un minore di appena due anni senza le precauzioni del caso.
Metodi che configgono con il lassismo generalizzato adottato che non sembrava essere stato accantonato neanche dall’insediarsi di questa amministrazione e fino alla performance notturna di ieri. Performance pietosa per l’esagitazione con cui il sindaco ha materialmente buttato fuori dall’abitazione i pochi effetti personali degli occupanti abusivi con una tempestività mai vista prima d’ora. Quali i motivi scatenanti tanta urgenza al punto che non si potesse seguire l’iter normale che ha visto un altro sgombero impiegare qualche mese?
Con l’occasione sarebbe gradita una relazione dettagliata del sindaco uscente che descrivesse la situazione delle problematiche della casa con l’indicazioni di quante occupazioni abusive sono ancora in essere e da quanto tempo, quante assegnazioni sono state effettuate dal primo cittadino con i poteri straordinari e discrezionali che la legge gli assegna in gravi casi, quante assegnazioni sono state effettuate in base alla graduatoria sancita dalla competente commissione provinciale, da quanto tempo è in vigore la graduatoria generale, da quanto tempo non si emana il bando integrativo ai sensi della legge regionale 54/84 e s.m.& i..
Ma questo attiene alla trasparenza dell’azione amministrativa, settore in cui l’uscente sindaco di Nardò e i suoi accoliti non sembrano molto ferrati.
L’uscente sindaco di Nardò, dopo la notte brava ad emulare gli sceriffi del west cinematografico, usa parole di inusitata violenza per esorcizzare il fatto che la sua penosa esibizione sia stata vista da testimoni che non hanno alcuna intenzione di tacere.
Sappiamo perfettamente che la sua disperazione costante è avere di fronte una opposizione tenace e coriacea che non è disposta ad alcun accomodamento, che non somiglia affatto all’opposizione di facciata, quella acquistabile un tanto al chilo all’occorrenza.
Pippi Mellone
Candidato Sindaco
Alleanza per il Cambiamento