Gentile direttore apprezzo la sua attenzione che concede sulle problematiche sociali e sul nostro territorio che per esperienza data la mia età reputo delle eterne incompiute. Frutto di una politica che lei definisce in modo azzeccato di “quarta e quinta fila” o peggio di “crocicchi” e di “pressapochismo”, come già scritto nelle mie precedenti missive. Le suggerisco di osare un tantino in più a maltrattarli ,chi si espone nelle castronerie prodotte in questa campagna elettorale ,con la sua fionda di parole sia avaro di indulgenza visto la loro innata cocciutaggine dimostrata anche in questa tornata elettorale.

 Come volevasi dimostrare dal suo giornale che reputo anomalo per la sua dedizione a produrre materiale pensante e non solo il copia incolla,leggo che la prossima tornata elettorale è rappresenta da solo cinque candidati sindaci. Mi sarei aspettata qualcosa di più sinceramente per noi neretini, votati a dispensare i voti come le briciole di pane ai piccioni : poco attenti ad alimentare, in questo buonismo clientelare , anche chi si ingozza da anni carpendo la buona fede di chi ha accumulato il pane, raffermo , sminuzzato e , purtroppo, donato.

A mio giudizio avrei gradito vedere qualche esponente femminile , avvenimento terreno già riprodotto ma abortito per carenza di idee e attori all’altezza di sostenere quella disgraziata campagna elettorale del 2011 più una fiera con conseguente mattanza, che la ricerca di interpretare il volere di un elettore che ne ha piene le tasche della parola : cambiamento.

Cambiamento inflazionato oltre misura quasi che fosse un reato penale da espiare a tutti i costi, rivelandosi sempre e solo un Pacco, doppio pacco e contro paccotto .

A questo punto approfitto della sua ospitalità e usarla per rivolgermi ai nostri candidati sindaci: cari candidati ma veramente Voi sareste il cambiamento?

Desidero rilevarli una verità: siete vintage!

Pochezza nei contenuti nel vigore di amare questa città con le mani protese nel gesto di aiuto e non nel gesto di agguantare. Pochezza nel pretendere di essere a tutti i costi candidabili a prescindere  se leggendo l’etichetta siete anche scaduti ?

Una tristezza tutta neretina che , caro direttore, noi neretini alimentiamo per la passione smodata per il vintage.

Prima di un cambiamento vero è necessario cambiare i neretini opera ardua mi creda assai ardua …

Un cordiale saluto

lettera firmata.-