Nella serata del 12 marzo, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Corsano (Le) coadiuvati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Tricase, hanno tratto in arresto SERGI Alessio, 23enne di del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di un’efferata “rapina aggravata” in abitazione ai danni di un’anziana.
La storia, a tratti drammatica, inizia alle ore 17:00 del sabato quando l’anziana, sola in casa e raccolta in preghiera, si vede all’improvviso in casa un giovane dal volto scoperto che gli intimava di consegnargli la somma di 100,00 euro. La donna in preda alla paura, anche perché aveva già subito una rapina analoga anni prima, cercava di mediare con il rapinatore proponendogli di consegnargli solo 50,00 euro, atteso che con la poca pensione percepita a stento riusciva a soddisfare i primari bisogni quotidiani.
Il giovane balordo nonostante ciò reiterava le minacce contro l’anziana che mossa dal terrore prendeva una cartella ove conservava i suoi risparmi; allorquando tirava fuori una banconota da 50,00 euro il malvivente le strappava di mano tutti i soldi, 750,00 euro. Una somma forse per alcuni irrisoria, ma che per l’anziana donna rappresentavano invece quel piccolo “tesoretto” appena utile per sopravvivere. Sfortunatamente però la povera vittima ancora non si era resa conto di essere stata depredata di qualcosa ancor di più inestimabile valore.
Mentre inseguiva disperata il rapinatore, entrando nella sua camera la donna si accorgeva che tutto era a soqquadro e che tutti suoi gioielli erano stati portati via tra cui la fede dei 25 anni di matrimonio, valore economico 2.000 euro, valore sentimentale non quantificabile.
L’anziana però non si dava per sconfitta e subito chiamava la vicina Stazione Carabinieri di Corsano (Le) che immediatamente si lanciava all’inseguimento del malvivente diramando anche le ricerche in tutto il territorio dell’area del capo di Leuca. La donna nonostante il trauma descriveva al Comandante della Stazione il giovane rapinatore con dovizia di particolari, e lì quasi come nei film, si è accesa la lampadina: quel malfattore forse era una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine. L’intuito dei militari trovava immediatamente conforto nelle riprese video di un impianto di videosorveglianza della zona che ritraeva il SERGI nei pressi dell’abitazione e con indosso gli abiti descritti dalla vittima.
I militari della Stazione e del Nucleo Operativo si adoperavano immediatamente e senza soluzione di continuità per rintracciare il SERGI che veniva trovato a casa, serenamente, come se non nulla fosse accaduto. Sfortunatamente per lui in casa i carabinieri gli trovavano 5 grammi di eroina, 120 euro, e gli abiti descritti dalla vittima poi ripresi dalle telecamere. Portato in caserma per gli accertamenti di rito, il giovane malvivente veniva riconosciuto senza alcun dubbio anche dalla vittima. Il semplice arresto di un efferato rapinatore però non poteva concludersi con la donna che si disperava per il fatto che non fossero stati rinvenuti i cimeli e ricordi di una vita.
E così senza lasciare niente di intentato i militari della Stazione di Corsano e quelli del Nucleo per tutta la notte hanno cercato elementi utili a comprendere ove o chi occultasse la preziosa refurtiva. Grazie alla tenacia dei carabinieri, a notte ormai fonda, alcuni militari rintracciavano un “amico” del rapinatore che alla loro vista, forse mosso da un sentimento di ravvedimento, consegnava spontaneamente tutto l’oro, fornendo informazioni utili alle indagini. La storia si concludeva così con un lieto fine: l’arresto di un rapinatore, il recupero di parte del denaro, ma soprattutto di tutti i monili in oro.
SERGI su disposizione del PM di turno dott. Arnesano è stato ristretto agli arresti domiciliari, mentre ulteriori accertamenti si stanno svolgendo sul soggetto detentore della refurtiva. Indagini in corso per chiarire le eventuali responsabilità del SERGI Alessio in ordine ad altri fatti accaduti nella zona.