Abbiamo assistito nelle scorse ore ad una scampagnata anticipata, tipica del lunedì di pasquetta, da parte del sindaco uscente sui prati incolti di via Dalla Chiesa.
Un fatto per il quale stavamo per fare i complimenti all’amministrazione: siamo sempre contenti quando si realizza un’opera a servizio della città.
Ma, purtroppo, a distanza di poche ore, bisogna precisare un po’ di cose:
1) Il Comune nel progetto della piscina non c’entra nulla: si tratta di una struttura interamente privata!
2 ) La mano pubblica non esiste nel caso di specie. Agli uffici é stato chiesto solo un parere preventivo, rilasciato peraltro con non poche difficoltà.
3 ) Non ci sono (per fortuna) soldi pubblici, non c’è terreno pubblico e non c’è aiuto pubblico.
Si tratta di una struttura interamente privata della Icos.
Vogliamo ricordare, infatti, che nel precedente progetto, quello lanciato con una delibera della Giunta Risi-Maglio, sui terreni di proprietà dei fratelli Vaglio, c’era un dispendio di 400.000 euro di soldi pubblici destinati a finanziare opere di urbanizzazione a servizio di una struttura privata. Dopo la nostra campagna stampa e social e le proteste vibranti dei cittadini, ecco il deciso cambio di rotta su via Dalla Chiesa, in area già urbanizzata.
Crediamo che quei 400.000 euro risparmiati siano soprattutto merito nostro e che Risi e i suoi gendarmi vecchi e nuovi non abbiamo merito alcuno in relazione ad una struttura interamente privata e che peraltro per ora resta purtroppo solo sulla carta.
Nel caso di specie la presenza del sindaco su quei terreni è da considerarsi un fatto privato. Un po’ come i vecchi che assistono ai cantieri: nessun coinvolgimento e merito da parte delle ultime amministrazioni comunali.
Pippi Mellone
Candidato Sindaco
Alleanza per il Cambiamento