Frana la maggioranza consiliare di Marcello Risi, che registra continui abbandoni: De Trane, Calabrese, Antonazzo, Frassanito e Personé hanno lasciato Risi alla ricerca di altra collocazione.
Ed il sindaco, nervosissimo, insulta chi, come me ed il mio gruppo, in cinque anni di attenta opposizione è riuscito a costruire una intera coalizione, completamente alternativa a chi ha governato negli ultimi venticinque anni.
L’uomo che si ricandida alla guida della città, dopo un quinquennio di disastri, scandali e sperperi (ammanco alla farmacia, Arif, ecc. ecc.), dopo decine di promesse mancate (ospedale, posti di lavoro, mancata messa in sicurezza della discarica ecc. ecc.) non è capace di chiudere il mandato con i suoi consiglieri comunali!
Il mostro a tre teste nel quale convivono Maglio, Risi e Vaglio, ha bisogno di molte gambe per reggersi in piedi e a furia di far accomodare le “glorie politiche” dell’ultimo ventennio, a scapito di qualche bel volto che verrà usato come portatore d’acqua, sta sbranando la claudicante armata risiana.
Nel vano tentativo di silenziare queste defezioni, il candidato del PD sparge veleni… contro la mia Coalizione!
Un atteggiamento arrogante tipico di un politico della Repubblica dei “lei non sa chi sono io”.
Egli insulta i cittadini che dovrebbe rappresentare e lo fa attraverso un canale telematico che usa, spesso, anche per comunicazioni istituzionali: sulla propria pagina facebook, Risi scrive, tra i commenti asserviti dei suoi sparuti cortigiani, frasi di bassissimo livello contro una coalizione composta da sei movimenti civici neretini.
Una coalizione di popolo… ma, ormai si sa, a certa “sinistra” il popolo fa proprio schifo… salvo ricordarsene quando c’è qualcosa da tassare. E, a proposito di tasse, consigliamo a Risi di ritirarsi: se neanche rimpinguando la cassaforte comunale con l’aumento di tutte le tasse al massimo, raccogliendo dalle tasche dei neretini un mucchio di soldi per fare un po’ di minuto mantenimento, completare qualche vecchio cantiere e sponsorizzare qualche evento, se neanche dopo questa strage degli innocenti, egli è riuscito a far quadrare i “conti politici” della sua maggioranza, come vuol pretendere di governare Nardò nei prossimi cinque anni?
Pippi Mellone
Candidato Sindaco
Alleanza per il Cambiamento