Torniamo con il nostro , irriverente, dardo di parole. La corte serrata di Vaglio e Co. al candidato Maglio diventa un tantino imbarazzante riprova è la frequenza con cui le lusinghe e gli ammaliamenti di natura elettorale vengono rispediti al mittente tanto da rendere ridicolo chi si spende a documentarle . Incontrato dal nostro Direttore , Maglio ,con la sua nota disponibilità, gli è stato chiesto delucidazioni in merito a questo pressing con cui la disinformazione cerca di raccontare presunti accordi ai vertici di FI e Udc, pilotando i dubbi dell’elettore che vorrebbe , tra un caffè e un pasticciotto ,un tantino di considerazione piuttosto di prenderlo , come al solito, in giro.
La replica di Flavio Maglio è stata ferma e decisa: nessun passo indietro, andiamo avanti sino alla fine.
Quindi vogliamo invitare qualche illustre informatore di rendere meno astio e aggressivo questa tornata elettorale con arzigogoli partorite da voci di corridoio o da “Io c’ero,forse!”, restate con i piedi saldamente per terra: e’ inutile!
Probabilmente qualcosa avverrà previo ballottaggio ma mancano quaranta giorni di dura e impegnativa campagna elettorale e nulla è come appare…
Quando ci sono gli amici, anche se di opposta fazione politica, che ti danno una mano.
La disavventura o la figura grottesca , fate voi, occorsa non pochi giorni fa all’assessore Urbanistica, rigenerazione e riqualificazione dell’edificato, condono edilizio e lotta all’abusivismo edilizio, turismo di Nardò. Si avete intuito bene il 6×3 che campeggia in ogni dove con una location quasi su misura : piazza Salandra dove , raccontano i ben informati, l’assessore Leuzzi abbia speso tutto il suo mandato per renderla quella che è oggi, cacca di piccioni compresi, ovviamente.
Infatti il pennuto che dimora abitualmente in loco ha la cattiva abitudine di defecare in ogni dove e non riconosce una piattaforma da leggio che fa bella mostra di sè munita di dispositivo digitale che una volta riconosciuto dal vostro mega smartphone con una semplice fotografia, rende visibile l’applicazione multimediale per documentare il luogo o l’edificio per uso turistico.
Grazie a dei turisti francesi che non hanno potuto usufruire del leggio elettronico causa cacca di piccione ,si è scoperto che la posizione infelice rende inservibile la pedana che ha la sventura di dimorare sotto il luogo preferito , gli archi della ex pretura, del pennuto “screanzato” …
L’assessore ha chiesto l’intervento dei luminari dei lavori pubblici che giunti sul luogo del misfatto hanno dovuto valutare la media ponderale della posizione di ogni piccione prima di stabilire di quanti millimetri spostare la pedana in oggetto comprensivo di calcolo matematico delle probabilità e della frequenza con cui il pennuto è soggetto all’espletamento corporale.
Capite benissimo che la pazienza ha un limite temporale e l’assessore, in piena campagna elettorale, ha pensato bene di rivolgersi all’amico , per un ulteriore favore, per risolvere in tempi brevi un problema che poteva compromettere le relazioni commerciali con lo stato transalpino.
E sapete chi è arrivato? Il candidato sindaco Flavio Maglio che con un suo fidato operatore, ha risolto in pochi minuti il problema con un operazione da manuale … il leggio ,ora, fa bella mostra di sé e le relazioni commerciali con gli amici transalpini sono ritornate “leggibili” … Se questa campagna elettorale vi appare violenta, quest’episodio non conferma a quanto pare la regola … A buon intenditor …