NARDO’ 16 MAR:_Non occultiamo con un velo d’ipocrisia le nostre perplessità alla lettura delle dichiarazioni del governatore di Puglia sull’annoso problema della realizzazione del depuratore a Nardò.
Restiamo critici, come nostro costume, quando si promettono azioni in contesti noti e arcinoti ancora più evidenti se il candidato alla segreteria di un partito nazionale come il PD, è chiamato a racimolare consensi.
Non sfugge,infatti, la posizione di Emiliano che spiazza mille parole sull’argomento, tanto d’apparire ,a noi volgo,remare contro chi vuole la condotta sottomarina? O solo per calmierare un opinione pubblica che tra riordino della sanità, depuratori e affini, viabilità, lavoro e turismo, ha trovato un governatore in grosse difficoltà tanto da dubitare sulla sua credibilità che arranca nelle tante domande inevase?
Credibilità che si gioca lo stesso primo cittadino neretino che sui temi, come nei veri argomenti seri che riguardano questa città ,non ha mai preso una posizione attendibile. L’uso smodato degli aggettivi superlativi, della retorica populista da militante studentesco mette a nudo la mancanza di interlocutori ad ampio respiro; limite, provato, quando ti misuri senza una direzione e un riferimento cardinale ,tutto si ridimensiona.
Sperare nelle promesse resta un àncora di salvezza precaria e di conseguenza ,pericolosa.
Oggi siamo ostaggio di una politica che ha poco da spartire con il bene comune. Propensa ad ascese di potere refrattaria alla questione morale, resa sterile dall’arroganza di chi è affetto dalla sindrome “maccheronicaitalica” : #misotuttoioguaiachimelotoccailmioiperego !
A conclusione ci preme sottolineare un altro aspetto che lo slancio propositivo politico in cerca di consensi non ha chiarito a noi volgo.
Se tutto andrà come promesso una pianificazione dell’uso di tanta acqua in agricoltura è stata fatta? O come già scritto per il caso della vicina Gallipoli la disponibilità è solo un fatto emergenziale tanto da apparire un problema? Un comparto , quello agricolo, a cui nessuno ha cercato di imbastire idee , progetti futuri in previsione di un occasione per il rilancio di un territorio?
Siamo vittime sacrificali del solito e stantio pressapochismo politico per giunta con i saldi di fine stagione ?…