avv.Vincenzo Candido Renna- avv.Pippi Mellone

Dalla tragica notte di 33 anni fa con l’omicidio di Renata Fonte, ogni anno  il 31 marzo è un giorno di particolare importanza per la nostra città. E’ un giorno di riflessione e di commemorazione per una vita che non c’è più e per i corollari conseguenti a quella soppressione violenta, che ancora oggi fa discutere e riflettere.

Tra gli eventi commemorativi di quest’anno, tutti dalle finalità apprezzabili, merita una sottolineatura quello relativo al “Tavolo tecnico programmatico per la filiera etica in agricoltura” fissato per le ore 17,30.(31 marzo 2017)

A partire dal titolo  “tavolo tecnico” e leggendo alcuni elaborati che sono circolati in queste ore, ci sembra una iniziativa di particolare interesse e carica di aspettative altrettanto interessanti.

Specie negli ultimi tempi,  la redazione dell’Ora  non ha fatto mancare costruttive e molteplici critiche a questa Amministrazione Comunale,  in relazione ad alcune risposte, a nostro avviso, insoddisfacenti inerenti vari contesti amministrativi, dalla gestione della procedura relativa alla condotta sottomarina, alla procedura di gara per la gestione dei servizi ecologici ed altro ancora, ma volendo tendere all’obiettività, ci piace evidenziare come:  rispetto a tematiche sociali di rilevante importanza gli orientamenti amministrativi si palesano come ben strutturati e tesi al conseguimento di obiettivi importanti.

Sin dai primi passi, in piena emergenza stagionale, l’Amministrazione Mellone, ha dimostrato di avere le idee chiare.

Dall’offerta di servizi ai migranti stagionali impegnati in agricoltura, che hanno visto  per la prima volta il coinvolgimento fattivo della Coldiretti e quindi del versante privato della filiera agricola, alla famosa ordinanza di interdizione del lavoro nelle ore di calura estiva si è intravista una strategia ed una capacità di indirizzo verso forme di tutela effettive del lavoro e dei lavoratori, che hanno meritatamente fatto guadagnare alla nostra città, una volta tanto,  in positivo l’interesse mediatico nazionale.

Ci sembra che il tavolo tecnico di venerdi sia l’epilogo di questa strategia innovativa in un ambito operativo, economico e sociale che abbraccia diversi interessi e diverse persone interessate, e si perché dietro ogni interesse si celano le persone e ogni tentativo di tutela delle persone non può non essere considerato ed apprezzato.

Tornerà utile annotare chi siederà al tavolo tecnico, la collaborazione tra l’associazione Anti Mafia LIBERA ed il Comune dovrebbe trovare il suggello di Don Luigi Ciotti, che non fu particolarmente tenero con Nardò, in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Renata, rispetto ad una città apparsa troppo timida agli occhi del prelato contro le cosche, tanto da invocare le pedate divine per ridestarla da una certa pigrizia.

La presenza al tavolo di Don Luigi sarà importante per confermare la bontà del progetto, che vede come promotore una figura nota sullo scacchiere politico e tecnico locale l’avv. Vincenzo Candido Renna, che sulla filiera etica in agricoltura consumò da titolare , della delega alle politiche migratorie, irrevocabilmente, una frattura a sinistra con il vecchio consesso politico trovando, per converso, in Pippi Mellone,sin dalla fase di opposizione consiliare dai banchi della minoranza, un assoluto e convinto sostenitore.

Per cui la proposta, di cui discuteranno venerdì prossimo venturo gli invitati al tavolo tecnico, ha camminato su un ponte lungo costruito caparbiamente da Mellone e Renna; che ricordiamo condivisero anche la battaglia per la costituzione di parte civile del Comune nel processo SABR, ormai giunto alle battute finale e dovrebbe far luce su una vicenda che è legata a doppio filo con la materia propria del tavolo tecnico.

Il merito della progetto di filiera etica è ambizioso si propone di rovesciare il paradigma, che da ultimo rischia di trasformare il contrasto all’intermediazione illegale di manodopera in una specie di guerra manichea dove i buoni e i cattivi sono contrapposti e schierati su fronti diversi. Al contrario la proposta denominata anche “LIBERANGURIA” parte dal presupposto che la repressione da sola non basta e l’inasprimento delle sanzioni da ultimo introdotto dalle norme penali rischia di criminalizzare un intero comparto, scoraggiando investimenti per paura di incappare in sanzioni pesantissime e dalla difficile applicazione.

Al contrario, secondo i promotori della <<filiera etica>> è possibile attraverso le risorse comunitarie del PON Sicurezza incentivare i produttori agricoli ad adottare assetti organizzativi di controllo adeguato ad inserire nel proprio organico Organismi di vigilanza selezionati da elenchi di esperti qualificati tenuti dalle prefetture e di seguito all’adesione ad un protocollo di legalità sul modello white list applicato per gli appalti pubblici ottenere un ulteriore vantaggio: quello di ricevere direttamente un corrispettivo integrativo dalle società della grande distribuzione che aderiranno al progetto e che si vedranno, per converso, inserite in una campagna di marketing ad hoc che evidenzia l’orientamento etico della filiera produttiva e commerciale agricola, dove l’etichetta conseguente non traccerà solo la qualità del prodotto, ma anche quella dell’intero processo di lavorazione.

L’obiettivo è quello di veicolare dalle campagne di Nardò un messaggio forte e chiaro contro il caporalato e la sopraffazione malavitosa: << il lavoro nel rispetto delle regole conviene, di legalità si vive e si guadagna>>.

Non vi è dubbio che tra i tanti modi di ricordare Renata Fonte quello del tavolo tecnico appare veramente efficace. Ai posteri l’ardua sentenza!

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi